mercoledì 25 giugno 2014

Porto Cesareo: preso l'assassino dei due coniugi. E' l'ex convivente della nipote


PORTO CESAREO - Vincenzo Tarantino, 51enne originario di Manduria e residente a Porto Cesareo ed ex compagno della nipote dei due coniugi, è stato fermato dai carabinieri in quanto ritenuto responsabile dell'omicidio di Luigi Ferrari e di sua moglie Antonella Parente, trovati morti martedì nella loro abitazione a Porto Cesareo. Duplice il movente del delitto: i soldi che la coppia custodiva in cassaforte e un forte risentimento nei confronti delle vittime, soprattutto nei confronti della donna. Vincenzo Tarantino considerava Antonella Parente causa dell'allontanamento della propria ex convivente, nipote dei coniugi Ferrari.
L'uomo è stato interrogato a lungo in caserma, dove era stato condotto nel corso delle indagini scattate subito dopo la scoperta dei due corpi senza vita. La sua posizione è ora al vaglio della Procura e nelle prossime ore il fermo dovrebbe lasciare il posto ad un'ordinanza di custodia in carcere.
I carabinieri hanno sospettato si lui sin dalle prime ore di lunedì, quando somno partite le indagini. L'uomo, secondo gli investigatori, avrebbe saputo del prelievo di denaro che i coniugi Ferrari avevano fatto per far fronte alle spese per la preparazione del matrimonio di uno dei figli. Da qui il progetto di entrare in casa, raggingere la cassaforte e impossessarsi del denaro. Gli investigatori, inoltre, ritengono che Tarantino sia stato animato anche da un risentimento di rancore che coltivava nei confronti della donna che lo aveva abbandonato.

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