mercoledì 17 ottobre 2012

Sono 2,3 milioni (e non 65mila) le dosi di vaccino anti influenzale ritirate dalla ditta produttrice


ROMA - Il problema delle dosi di vaccino anti influenzale ritirate si allarga, e di molto: non sono 65mila, ma ben 2.3 milioni. E' quanto stabilito dal ministero della Salute dopo la segnalazione della azienda farmaceutica Crucell che ha riscontrato in alcuni test potenziali pericoli per la salute in due lotti del suo farmaco, portando così alla decisione di ritirare l'intera produzione. “Non si è trattato di un ritiro del ministero, ma di una scelta dell’azienda produttrice di non distribuire i vaccini", spiega a Tgcom24 Giuseppe Ruocco, direttore generale Prevenzione presso il Ministero della Sanità. "Dai controlli interni dell’azienda c’è stato qualche valore che non era in linea con gli standard molto stringenti. L’azienda ha deciso, quindi, di non commercializzare tutta la sua produzione di quest’anno".
"I vaccini - ha sottolineato il ministro della salute Balduzzi - prima di essere immessi in commercio, sono sottoposti a controllo. In questo caso c'erano stati solo accordi di fornitura che sono stati bloccati per il mancato superamento del controllo di qualità aziendale. Nessuno di questi vaccini è stato immesso in commercio. Non c'è alcun problema né di sicurezza né di quantità degli approvvigionamenti".
  L'azienda e' la quinta in Italia per produzione di vaccini contro l'influenza, e copre circa il 10 per cento dell'intero fabbisogno, che ammonta a 10-12 milioni di dosi totali. Lle altre aziende farmaceutiche, tutte ben più grandi della stessa Crucell, si sono già attivate per colmare il "buco" lasciato dal ritiro di questi due milioni di dosi. Gia' nelle prossime ore, al massimo entro qualche giorno, si conta di colmare completamente la perdita, tornando alla cifra ottimale di dieci milioni di dosi disponibili, e causando quindi un rallentamento minimo nella fornitura di vaccini ad Asl e farmacie. Il ministero ha ribadito che non vi sono rischi per la salute e che quello che si sta affrontando in queste ore è solo un problema organizzativo per reperire anche sul mercato estero da parte delle aziende produttrici tutte le dosi necessarie di vaccino antinfluenzale. In Italia annualmente vengono utilizzate tra 10 e 12 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale. 

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