domenica 28 ottobre 2012

Sette scosse nella notte sul Pollino


COSENZA - Notte di scosse nell'area del Pollino, colpita due giorni fa da un terremoto di magnitudo 5. Al confine tra Basilicata e Calabria sono stati registrati, dalla mezzanotte alle 5, sette eventi sismici, il più forte dei quali di 3.1 gradi della scala Richter.Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la zona è stata scossa alle 2:15 (2.1) e alle 2:30 (2.9) ora legale; poi alle 2:25 (2.1), 2:49 (2.7), 3:59 (2.6), 4:09 (2.8) e 4:37 (3.1) ora solare. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni a persone o cose. Ci sono almeno il 40% delle abitazioni lesionate. Ce lo dicono i vigili del fuoco, che ancora hanno solo parzialmente esaminato le abitazioni del centro storico". E' amareggiato, Franco Torchia, sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Calabria che fa un bilancio della scossa di due giorni fa . "La situazione e' piu' critica di quello che sembrava all'inizio", ammette Torchia. "Ieri Gabrielli ha detto che non c'erano i presupposti per dichiarare lo stato di calamita', ma credo che debba rivedere questa affermazione", dice invece Domenico Pappaterra, presidente del parco nazionale del Pollino, che tra l'altro abita proprio a Mormanno. "Qui c'e' bisogno di molti piu' aiuti di quelli finora mandati", conclude Pappaterra.

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