domenica 14 ottobre 2012

Rio de Janeiro: polizia ed esercito occupano le favelas dei narcos

Due momenti dell'occupazione delle favelas

RIO DE JANEIRO - Centinaia di poliziotti brasiliani sostenuti da carri armati ed elicotteri hanno occupato due baracappoli note per lo spaccio di cocaina e crak.
Circa 1.500 poliziotti e commandos hanno preso parte all'operazione nelle favelas del nord di Jacarezinho e Manguinhos, che è iniziata stamane alle ore 05:00 (09:00 in Italia). Il Brasile sta cercando di ripulire i suoi quartieri più pericolosi in vista della Coppa del Mondo di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016.
Circa 170 commandos della marina e 1.300 agenti di polizia sono stati utilizzati nell’operazione. Muovendosi in gruppi di otto, la polizia si è fatta strada attraverso i vicoli di Jacarezinho, perquisendo le case, mentre i carri armati hanno preso posizione accanto alle discariche.
Alcuni abitanti della favelas sono stati visti guardare fuori dalle finestre la polizia che avanzava, mentre  altri sono scoppiati in lacrime quando le loro case sono state perquisite.
Le bande di narcos delle due baraccopoli, a quanto pare, si erano ritirate prima dell'operazione e la polizia non ha incontrato particolare   resistenza.
Il Brasile è il più grande consumatore mondiale di cocaina crack, e il secondo paese consumatore di cocaina e farmaci derivati, dopo gli Stati Uniti, secondo uno studio pubblicato il mese scorso dall’Università Federale di  San Paolo 
L’operazione di oggi segue  simili effettuate in altre favelas di Rio compresa quella a Rocinha, la più grande della città, lo scorso novembre.

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