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| L'ex presidente Nasheed, arrestato |
MALE - La polizia delle Maldive ha arrestato l'ex presidente Mohamed Nasheed, il primo democraticamente eletto nel Paese nel 2008 e rimosso da un colpo di Stato a febbraio. Lo ha riferito il Partito democratico delle Maldive, all'opposizione. Nasheed non si era presentato in aula alla prima udienza del processo che lo vede imputato per abuso di potere.
Secondo stretto collaboratore Nasheed, la polizia aveva fatto irruzione in una casa del ex-presidente senza alcun preavviso. I parlamentari Haveeru Imthiyaz Fahmy e Ilyas Labeeb insieme con l'ex ministro Mohamed Aslam sono stati arrestati con Nasheed.
Il giudice ha emesso l'ordine dopo che Nasheed non si era presentato alla prima udienza del procedimento che era stato originariamente previsto per lo scorso lunedi e riprogrammate poi per ieri perché era partito per un viaggio nel sud delle Maldive. Dopo che la prima udienza in programma è stata boicottata da Nasheed, la Corte ha ordinato alla polizia di condurlo in tribunale per l'udienza di ieri. Tuttavia, la polizia aveva sottolineato che l'ordine aveva fatto riferimento a un articolo che non permette all'autorità di polizia di condurre un imputato in tribunale senza arrestarlo. E così ha fatto. L’Alta Corte ha respinto il ricorso presentato da Nasheed proprio contro l’ ordine da parte della Pretura di Hulhumale alla Polizia di condurlo a forza in tribunale.
Se riconosciuto colpevole del reato, Nasheed rischia una pena massima di tre anni di carcere o l'esilio o una multa. Se fosse condannato ad un periodo superiore ad un anno, non potrebbe partecipare alle prossime elezioni presidenziali.
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