ABIDJAN - La Costa d'Avorio ha chiuso la sua frontiera con il Ghana dopo che diverse persone sono state uccise in un attacco contro un posto di blocco dell'esercito.
Il ministro della Difesa ivoriano Paul Koffi Koffi ha detto che "elementi armati provenienti dal Ghana" hanno effettuato l'attacco nella città di confine di Noe.
Almeno cinque attentatori sono morti e altri sono fuggiti indietro oltre il confine, ha aggiunto.
La Costa d'Avorio ha accusato degli attacchi alle sue forze di sicurezza i sostenitori dell'ex presidente Laurent Gbagbo, alcuni dei quali sono in esilio in Ghana.
La chiusura riguarda quasi 700 chilometri di terra e mare e aria fino a nuovo ordine. Ore prima, almeno tre persone erano state uccise quando uomini armati avevano attaccato tre stazioni di polizia a sud della capitale commerciale Abidjan. Non è chiaro se i due episodi sono collegati.
Il Presidente del Ghana John Dramani Mahama aveva promesso durante una recente visita a Abidjan che il suo paese non sarebbe diventato una base per coloro che cercano di destabilizzare la Costa d'Avorio.
La Costa d'Avorio si sta riprendendo da mesi di disordini dopo le elezioni contestate. Circa 3.000 persone sono morte in scontri che seguirono la consultazione del novembre 2010.
Gbagbo aveva rifiutato di accettare la sconfitta da parte del presidente risultato eletto Ouattara, che alla fine aveva spodestato il suo rivale con l'aiuto delle ex forze ribelli , delle Nazioni Unite e dell'ex potenza coloniale Francia. Gbagbo è attualmente a L'Aia, in attesa di processo presso la Corte penale internazionale con l'accusa di crimini contro l'umanità.
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