sabato 29 settembre 2012

Restituito al Canada il più giovane prigioniero di Guantanamo


Omar Khadr
NEW YORK - Il più giovane prigioniero del centro di detenzione di Guantanamo Bay e l’ultimo occidentale imprigionato - che oggi ha 25 anni -  è stato restituito al suo Paese nativo, il Canada.
Omar Khadr era rinchiuso nella base americana a Cuba dal 2002.
Un aereo militare lo ha trasportato in Canada questa mattina: qui sconterà il resto della sua pena. Si era dichiarato colpevole di aver ucciso un soldato americano in Afghanistan.
Khadr ha lasciato la prigione su un aereo militare Usa ed è arrivato a una base aerea canadese a Trenton in Ontario, da dove è stato trasferito al carcere di massima sicurezza di  Millhaven.
Khadr era stato condannato a 40 anni di carcere da un tribunale militare statunitense a Guantanamo nel 2010 con l'accusa di crimini di guerra. Le accuse contro di lui erano: omicidio in violazione della legge di guerra, tentato omicidio in violazione della legge di guerra, complotto, sostegno materiale al terrorismo e spionaggio. Ma, come parte del suo patteggiamento, la sua pena era stata limitata a otto anni.
Il Canada ha rifiutato di intervenire nel processo contro Khadr, nonostante alcune sentenze dei tribunali federali di Ottawa secondo le quali i suoi diritti erano stati violati quando gli agenti canadesi lo avevano interrogato a Guantanamo Bay.
La maggior parte dei canadesi ha sostenuto la campagna per rimpatriare Khadr, anche se il Paese rimane diviso sul caso.
Secondo molti “Omar Khadr è un sostenitore noto di al-Qaeda  e un terrorista condannato". Molti considerano  lui e alcuni membri della sua famiglia ancora una minaccia, mentre altri lo vedono come un giovane vittima sia di una ideologia islamista estrema sia di un trattamento crudele e inusuale per mano delle autorità statunitensi. I Khadrs sono stati chiamati in Canada "la prima famiglia di terrore".
Il padre di Omar Khadr, un associato di Osama Bin Laden, aveva portato la famiglia a Peshawar, in Pakistan, per sostenere i mujaheddin afghani nella loro guerra contro i sovietici quando Khadr era un bambino. Il padre era morto in uno scontro a fuoco con le truppe pakistane vicino al confine con l'Afghanistan nel 2003.
Un fratello è paralizzato dalla vita in giù dopo essere stato ferito in quella stessa circostanza. Un altro è stato appena rilasciato dal carcere a Toronto essendo riuscito ad evitare  l'estradizione verso gli Stati Uniti con l'accusa di terrorismo.
La sorella di Omar Khadr Zaynab e la madre Maha sono ben note in Canada per le loro idee estremiste.
Altri 166 detenuti rimangono in detenzione a Guantanamo Bay.

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