BRESCIA - Incinta e lasciata dal fidanzato, si è vendicata sfigurando con l'acido muriatico il futuro padre di suo figlio. E' accaduto a Travagliato, in provincia di Brescia. Protagonisti della vendetta d'amore, secondo l'ipotesi dei carabinieri, sono una 23enne e l'ex fidanzato di 26 anni, un barista - il suo bar è ad Azzano Mella - di 26 anni che abita a Travagliato, attualmente ricoverato in ospedale a Brescia in gravi condizioni con ustioni al volto e alla gola. La 23enne è stata arrestata dai carabinieri e rinchiusa in una struttura protetta proprio perché incinta. In carcere è finito un amico 43enne della ragazza e suo complice. I due avrebbero aggredito il 26enne quando questi, di notte e dopo il lavoro, stava rientrando a casa. Quando, attorno all'una nella notte tra mercoledì e giovedì, il barista è giunto al Civile era gravissimo al punto che i medici avevano temuto per la SUA vita. Per gli arrestati l'accusa è di lesioni gravissime in concorso. Ma l'accusa potrebbe mutare in tentato omicidio. E' stato il barista, mentre veniva soccorso, a dire che era stato aggredito da due persone. Poi ha perso conoscenza per il dolore. Le indagini hanno imboccato la pista che nel tardo pomeriggio di giovedì ha portato al fermo dell'uomo e della ragazza. La donna, rimasta sola a dover gestire oggi una gravidanza e domani la conduzione di una famiglia, potrebbe aver spinto l'amico di Gussago a vendicarla.
Chiuso il bar attorno a mezzanotte il 26enne bresciano in auto ha raggiunto Travagliato. Ha fatto in tempo a parcheggiare l'auto, a scendere, ma non ad aprire il cancello. È stato colpito prima a bastonate, cadendo a terra stordito, poi gli è stato calato un sacchetto sulla testa affinché non riconoscesse gli aggressori. Subito dopo il contenuto di una bottiglia di acido muriatico gli è stato versato addosso, causando gravissime lesioni agli occhi e in parte anche alla gola. Ora i militari dovranno accertare i ruoli svolti dalla coppia.
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