martedì 9 dicembre 2014

RAGUSA, non ammette nulla la mamma di LORIS, dopo un altro interrogatorio di 5 ore


Veronica Panarello e Loris
RAGUSA - E' terminato dopo cinque ore l'interrogatorio della madre di Loris, Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere. Anche oggi, secondo quanto si apprende, la donna non avrebbe ammesso alcuna responsabilità dell'omicidio e avrebbe ribadito la sua versione dei fatti.
 Nella tarda mattinata fonti qualificate avevano riferito che la donna all'inizio era intenzionata ad avvalersi della facoltà di non rispondere. Ma il protrarsi della permanenza in questura potrebbe far supporre un cambiamento di atteggiamento della mamma di Loris nel corso dell'incontro con magistrati e investigatori.
"E' stata indagata mediaticamente 10 giorni prima dell'atto formale - ha detto l'avvocato Francesco Villardita - mi auguro che ora non la condannerete mediaticamente prima di una sentenza definitiva e di un regolare processo".
La donna ha trascorso una notte agitata nella camera di sicurezza della Questura dove è stata portata la notte scorsa dopo essere stata fermata dalla Procura per omicidio volontario e occultamento del cadavere del figlio di otto anni. Guardata a vista da un'ispettrice della Polizia di Stato nella camera di sicurezza in cui si trova, la donna ha dormito poco e non ha proferito parola.
''Intorno alle 13:30, l'inviato di "Chi l'ha visto?" Paolo Fattori ha rinvenuto una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo di Loris Stival, accanto ai fiori deposti in questi giorni''. E' quanto si afferma in una nota della trasmissione televisiva di Raitre. Fattori ''ha avvisato subito i carabinieri presenti che, pochi minuti dopo, hanno trovato un'altra fascetta nera poco distante, nei pressi del mulino vecchio. I militari hanno fotografato le fascette per un immediato riscontro da parte degli inquirenti''.

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