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| Anderson Leandro da Silva |
CURITIBA (Brasile) - Giornalisti, i media, associazioni professionali, sindacati e cittadinisi riuniscono oggi a Curitiba, capitale dello stato brasiliano del Paranà per chiedere la verità sulla sorte del giornalista Anderson Leandro da Silva . Giornalista free lance e produttore di 38 anni, Anderson è scomparso dal 10 ottobre. Si formerà un corteo con un grande cartello davanti: “Dov’è Anderson Leandro”?
Scrive in un comunicato “Reporter sans frontieres”: “Le tragedie che hanno colpito i giornalisti brasiliani e blogger negli ultimi mesi sono stati tanti, troppi. Cinque omicidi hanno devastato la professione dall'inizio del 2012. La scomparsa di un giornalista in questa regione del mondo, ricorda anche a molti cittadini, un tempo non lontano dove esistevano la censura e la repressione permanente della libertà di informazione".
L'organizzazione condivide la paura di un "sequestro politico", espressa dalla Associazione Brasiliana di giornalismo investigativo (Abraji) e dall’Unione dei giornalisti professionisti di Paraná (PR-Sindjor). Il Sindjor anche avvertito di minacce ricevute da parte dei giornalisti che hanno pubblicato commenti sulla scomparsa.
Proprietario di Quem TV, vicina ai movimenti sociali, Anderson è stato vittima in più occasioni di abusi da parte della polizia. Nel 2008, durante gli scontri tra la polizia e le famiglie senza casa nell’evacuazione di una zona industriale, aveva filmato il lancio di proiettili di gomma da parte di agenti della polizia militare contro un gruppo di giornalisti ed era rimasto ferito al volto. Il caso aveva scatenato una reazione vivace e il giornalista aveva ricevuto minacce presumibilmente provenienti dalla polizia.
Secondo la sua famiglia, Anderson ha lasciato gli studi di Quem TV nel primo pomeriggio del 10 ottobre per recarsi a Quatro Barras, nella regione metropolitana di Curitiba. La sua scomparsa è stata denunciata il giorno successivo. La sua auto non è stata ancora localizzata.
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