MONZA - Ci vorranno ancora alcune ore prima che il gigantesco incendio del magazzino cinese di Monza sia completamente spento: è comunque del tutto sotto controllo. E’ intanto rientrato l'allarme fumi tossici nell'area vicina al grosso capannone. A rassicurare è stata l'Azienda regionale per la protezione dell'Ambiente della Lombardia che ha smentito la presenza di plastica all'interno del magazzino di giocattoli e detersivi di proprietà di immigrati cinesi. Non sono ancora chiare le cause del rogo.
L'allarme era stato lanciato alle 17.20 di ieri. La zona interessata è un'area industriale, lontana da abitazioni, a 250 metri dall'A4, tra via Michelino da Besozzo e via Michelangelo Buonarroti. Il capannone incendiato appartiene alla ditta all'ingrosso 'Casa Word', gestito da cinesi, ma le fiamme si sono propagate anche all'edificio a fianco, della ditta 'Global trade'. Secondo quanto accertato dall'Arpa, all'interno del magazzino non c'erano sostanze plastiche, ma a prendere fuoco sarebbe stata solo carta.
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