giovedì 20 settembre 2012

Gran frenata di Romney che “scopre” i poveri


NEW YORK - "La mia campagna elettorale si rivolge al cento per cento degli americani". Dopo la gaffe di alcuni giorni fa, Mitt Romney, candidato presidente Usa per i repubblicani, ha affermato: "Negli ultimi quattro anni abbiamo assistito in questo Paese a una divisione sempre più grande. La politica ci ha allontanato, invece che riavvicinarci. Ora invece dobbiamo sperare di tornare a essere tutti più uniti".
Per due giorni è stato sulla graticola per i suoi commenti sul 47% dell'elettorato che vivono sulle spalle dei contribuenti. E, intervistato dalla tv latina Univision, seppur non facendo riferimento al noto video 'rubato' durante una cena in Florida, smorza decisamente i toni su tutta la linea.

Romney ovviamente è consapevole che non tutti gli americani ''voteranno'' per lui. ''Tuttavia - ha aggiunto - la mia proposta vuole aiutare la gente che ha bisogno, chi si trova in difficolta', i più poveri del Paese a cui serve una mano per stare meglio, la gente del ceto medio che ha bisogno di un sostegno perche' i loro stipendi sono calati drasticamente in questi ultimi 4 anni''.

Una svolta radicale rispetto a quando chiamava ''i poveri'' parassiti, mantenuti dallo Stato.

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