PECHINO - Tre bambini di un asilo in Cina sono morti e 13 sono rimasti feriti a seguito dell'attacco di un uomo armato di ascia nella loro scuola, avvenuto nella provincia meridionale del Guanxi. Un uomo, Wu, definito dalla stampa locale come "squilibrato", ha fatto irruzione nella scuola della contea di Pingnan armato di un'ascia da falegname. Non si conoscono i motivi del suo gesto, che sono simili a quelli visti in diverse parti della Cina negli ultimi due anni.
L'omicida si è scagliato contro sedici bambini, uccidendone tre sul colpo. Tra il 2010 e il 2011 in tutto il paese almeno 21 bambini sono stati uccisi in attacchi simili da persone dichiarate squilibrate o pazze che, di solito armate di coltello, ma anche di altre armi bianche, hanno attaccato soprattutto bambini di asili.
La stampa cinese, oltre a bollare questi assalitori come pazzi, ha sempre detto che si è trattato di persone con disagio derivato soprattutto da perdita di lavoro o divorzi. Molti degli assalitori hanno dichiarato di essersi scagliati sui bambini per attirare maggiore attenzione sui proprio problemi personali.
L'ondata di assalti alle scuole provocò una psicosi in tutto il Paese, tanto che ancora oggi polizia e guardie privata vigilano all'esterno delle scuole.
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