lunedì 24 settembre 2012

La tragedia del Manaslu: identificati 9 corpi, 18 feriti. Si cercano altri dispersi

Il campo base 3, coinvolto nella valanga
Le operazioni di soccorso dei feriti
La sciagura è avvenuta al campo base 3 a 6500 metri d'altitudine

KATHMANDU - Tre elicotteri questa mattina hanno raggiunto il campo base del monte Manaslu per riprendere le operazioni di ricerca e soccorso degli alpinisti scomparsi sotto la  valanga che si è verificato ieri e nella quale ha perso la vita anche l’italiano Alberto Magliano. Il bilancio delle vittime recuperate è salito a 11 e i feriti sono almeno 18.  La squadra di soccorso deve ancora da accertare il numero esatto delle persone scomparse. 
Secondo Basanta Bahadur Kunwar, vice sovrintendente della polizia di Gorkha, due elicotteri della Fishtail Air e un altro di Simrik Air hanno raggiunto il luogo dell'incidente questa mattina. "La squadra di soccorso sta facendo i preparativi per il trasporto aereo dei feriti nella capitale per il trattamento", ha detto Kunwar. 
Nel frattempo, nove corpi, compresi quelli di cinque turisti stranieri e un nepalese sono stati identificati fino ad ora. Tra le vittime i cittadini francesi Ludo Challeat, Fabrice Priez, Cathrine Ricard e Bos Philippe,  il canadese Domique Ouimet, gli spagnoli  Marti Gasull e Cristine Mittermeyer, l’italiano  Alberto Magliano e lo sherpa nepalese Dawa Sherpa.
Cinque altri sono stati salvati e già portati nella capitale. I sopravvissuti sono Xavier Logean, un cittadino svizzero e i francesii Andre Massonet, Marc Poncin, Bernard Arnauld Amiques e De Fochier.
L'operazione di salvataggio era stata interrotta ier a causa del maltempo. Il luogo dell'incidente si trova ad un'altitudine di 6.500 m nel remoto nord Gorkha.
In precedenza, il Ministero della Cultura, del Turismo e dell'Aviazione Civile aveva informato che ben 231 turisti in 25 gruppi erano partiti per la zona la settimana scorsa e avevano in programma di scalare la vetta di Domenica. Secondo le agenzie di trekking e alpinismo, alpinisti provenienti da Germania, Francia, Italia, Austria ed Ecuador, tra gli altri paesi, avevano raggiunto la zona del Manaslu per spedizione alpinistica.

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