venerdì 28 febbraio 2014

Duemila paracadutisti russi sbarcati in Crimea

KIEV - All'aeroporto militare di Gvardiiski, vicino alla capitale della Crimea, Sinferopoli, sono atterrati 13 aerei militari russi Il-76 ognuno con a bordo 150 paracadutisti per un totale di 2.000 soldati. Lo denuncia il rappresentante permanente del presidente ucraino in Crimea, Serghiei Kunitsin, citato dall'agenzia Unian.
Il presidente ucraino ad interim, Aleksandr Turcinov, ha chiesto al leader russo Vladimir Putin di far cessare la "aggressione non dissimulata" in Crimea. "Mi rivolgo personalmente al presidente Putin - ha detto Turcinov in un messaggio alla televisione - per chiedergli di fermare immediatamente la sua aggressione non dissimulata e di ritirare i suoi militari in Crimea. Secondo il presidente ad interim, si tratta di una provocazione di Mosca: "Si provoca il conflitto e poi si annette il territorio", ha detto.

L'ultima degli indiani: per dare il visto ai turisti italiani, vogliono il loro estratto conto

ROMA - Da lunedì prossimo per ottenere il visto turistico per entrare in India, bisognerà portare all'ambasciata indiana, oltre ai documenti necessari, anche il proprio estratto conto bancario. A renderlo noto all'ANSA sono alcuni tour operator che si trovano a fronteggiare la novità che - afferma uno di loro - "va contro la dignità del nostro paese e dietro la quale temiamo c'entri la vicenda marò".

Il ricercato Ianukovich parla dalla Russia: come mai Putin tace?

ROSTOV - Ianukovich durante la conferenza stampa
ROSTOV (Russia)  - L'ormai ex presidente ucraino Viktor Ianukovich è tornato a parlare da Rostov, nella Russia meridionale, dove ha organizzato una conferenza stampa. 

"L'Ucraina è nelle mani di giovani neofascisti", ha detto sostenendo di non essere stato ''rovesciato", ma costretto a lasciare il Paese dopo le minacce subite. Ianukovich sarebbe atterrato ieri all'aeroporto militare di Rostov sul Don a bordo del suo aereo privato e scortato da caccia russi. Ianukovich si è poi "scusato prima di tutto di fronte ai veterani e poi al popolo ucraino per ciò che è accaduto: mi sono mancate le forze per mantenere la stabilità ed evitare il caos". E a riguardo di Putin ha detto: "Non mi sono incontrato con Vladimir Putin, ma gli ho parlato al telefono dopo essere arrivato in Russia, grazie ad alcuni ufficiali patrioti che mi hanno aiutato a salvare la vita, e ci siamo accordati di vederci quando sarà possibile" "La Crimea deve continuare a fare parte dell'Ucraina", ha detto ancora Ianukovich, escludendo di voler chiedere l'aiuto militare della Russia. Poi però la stoccata: "La Russia deve agire. Conoscendo il carattere di Vladimir Putin, mi stupisco che abbia taciuto sino ad oggi"

CdM: via libera al nuovo "Salvaroma", 44 sottosegretari, 9 viceministri

ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto sugli enti locali che contiene le nuove misure cosiddette "salva Roma". All'ordine del giorno, poi, la nomina di sottosegretari e viceministri, un decreto sugli Enti Locali, che recepisce le norme del Salva Roma. Il Governo Renzi avrà in tutto 62 membri: oltre ai 16 ministri ci saranno 44 sottosegretari (invece dei 47 del vecchio governo) e 9 viceministri (invece di 10). Lo comunica il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.
Tra i sottosegretari ci sono D'Onghia all'Istruzione, Giro agli Esteri, Rossi alla Difesa. Lapo Pistelli resta viceministro degli Esteri. Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i nuovi viceministri all'Economia, mentre i Sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta, al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc). Enrico Costa e Cosimo Ferri sono i nuovi sottosegretari al ministero della Giustizia, mentre Antonello Giacomelli è il viceministro con delega sulle Telecomunicazioni e frequenze.
Ecco tutti i nomi di viceministri e sottosegretari:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO:
Luca Lotti (Pd) sottosegretario all'Editoria; Sandro Gozi (Pd) con delega Affari Europei; Marco Minniti (Pd) con delega alla sicurezza della Repubblica.
ECONOMIA:
Luigi Casero (Ncd) e Enrico Morando (Pd) sono i viceministri; Pier Paolo Baretta (Pd), Giovanni Legnini (Pd), e Enrico Zanetti (Sc) nominati sottosegretari.
INTERNI:
il viceministro resta Filippo Bubbico (Pd); Giampiero Bocci (Pd) e Domenico Manzione (tecnico) confermati sottosegretari.
ESTERI:
Lapo Pistelli (Pd) resta viceministro; Mario Giro (Pi) e Benedetto Della Vedova (Sc) sottosegretari.
GIUSTIZIA:
Enrico Costa (Ncd) è viceministro; Cosimo Maria Ferri (tecnico).
SVILUPPO ECONOMICO:
Carlo Calenda (Sc) e Claudio De Vincenti (Pd) sono viceministri; riconfermata sottosegretario Simona Vicari (Ncd) e entra come sottosegretario con delega alle Tlc Antonello Giacomelli (Pd).
LAVORO:
sono sottosegretari Franca Biondelli (Pd), Teresa Bellanova (Pd), Luigi Bobba (Pd) e Massimo Cassano (Ncd).
ISTRUZIONE:
sono sottosegretari Angela D'Onghia (Pi), Roberto Reggi (Pd) e Gabriele Toccafondi (Ncd).
INFRASTRUTTURE:
Riccardo Nencini (Psi) è viceministro con sottosegretari Umberto Del Basso De Caro (Pd) e Antonio Gentile (Ncd).
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE:
Angelo Rughetti (Pd) è sottosegretario.
RAPPORTI CON PARLAMENTO E RIFORME:
Maria Teresa Amici (Pd) confermata sottosegretaria insieme a Luciano Pizzetti (Pd) e Ivan Scalfarotto (Pd).
DIFESA:
i sottosegretari sono Gioacchino Alfano (Ncd) e Domenico Rossi (Pi).
AMBIENTE:
Silvia Velo (Pd) e Barbara Degani (Ncd) sono sottosegretari.
AFFARI REGIONALI:
Gianclaudio Bressa (Pd) è sottosegretario.
SALUTE:
Vito De Filippo (Pd) è sottosegretario.
POLITICHE AGRICOLE:
Andrea Olivero (Pi) è viceministro; sottosegretario Giuseppe Castiglione (Ncd).
CULTURA:
è confermata sottosegretaria Ilaria Borletti Buitoni (Sc) e entra come sottosegretaria Francesca Barracciu (Pd).

Ok da Cdm ad aumento Tasi fino a 0,8 per mille: via libera del Cdm alla possibilità per i Comuni di aumentare la Tasi fino allo 0,8 per mille.


Ok da Cdm a proroga 'rottamazione' cartelle  - Prorogata a fine marzo la rottamazione delle cartelle che scadeva oggi. Da fonti ministeriali si apprende che la chiusura dell'operazione slitterebbe al 31 marzo.
Inasprite sanzioni sfruttamento sessuale minori - Ok del Cdm all'inasprimento delle sanzioni per lo sfruttamento sessuale dei minori. Lo annuncia il ministro della Giustizia Andrea Orlando spiegando che si tratta del recepimento di una direttiva del 2011 che introduce 'aggravanti speciali per lo sfruttamento dei minori'.
Rimossa la web tax - "Rimossa la web tax, ne riparleremo in un quadro di normativa europea". Così Matteo Renzi su twitter replica, dopo il consiglio dei ministri, a chi gli chiede se il governo ha cancellato o sospeso la web tax.
Governo: in tutto 62 componenti, 9 viceministri  - 

Kiev chiede a Mosca l'estradizione di Yanukovich

KIEV - La procura generale ucraina chiederà l'estradizione del deposto presidente Ianukovich, ricercato per omicidi di massa durante la repressione della rivolta di piazza, se la sua presenza sarà confermata ufficialmente in Russia. Lo si legge nel sito della stessa procura.

L’Ucraina fa appello al Consiglio di sicurezza Onu: la Russia ci ha invaso

Uomini armati non identificabili davanti all'aeroporto di Sebastopoli
KIEV - Il Parlamento ucraino ha deciso oggi di chiedere una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu (di cui fa parte anche la Russia) per esaminare la situazione in Crimea, dove sta salendo la tensione dopo l'occupazione da parte dei filorussi del Parlamento di Simferopoli e di due aeroporti. Il parlamento ucraino ha approvato una mozione in cui chiede ai membri del memorandum di Budapest del 1994 (Usa, Gran Bretagna e Russia) di garantire la sovranità e l'integrità territoriale del Paese, "confermando il loro impegno verso l'Ucraina" e lanciando "consultazioni immediate per far abbassare la tensione". Nel memorandum di Budapest, Usa, Gran Bretagna e Russia si sono fatti garanti dell'indipendenza dell'Ucraina in cambio della sua rinuncia alla armi nucleari dopo il crollo dell'Urss. La mozione e' stata votata da 230 deputati.
Lo scalo di Belbek sarebbe  circondato dalle forze russe lungo tutto il perimetro. I militari, che indossano elmetti e giubbotti antiproiettili, sono arrivati a bordo di una decina di camion, scortati da autoblindo e auto della polizia stradale militare. Lo scalo si trova vicino all'incrocio di due autostrade 'strategiche': una conduce a Sebastopoli (sede della flotta russa del Mar Nero), che dista una ventina di km, e l'altra a Sinferopoli (capitale della Crimea), a 50 km. Secondo il politologo ucraino Pavel Nuss, il blitz sarebbe stato compiuto per garantire il trasferimento dei reparti militari russi a Sebastopoli. D'estate l'aeroporto è usato anche come scalo internazionale.
Il ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, ha accusato Mosca di "invasione armata". "Considero l'azione come un'invasione armata e un'occupazione", ha postato sulla sua pagina Facebook il ministro. L'aeroporto di Sinferopoli, scrive Avakov, "è bloccato da reparti militari della flotta russa". "All'interno dell'aeroporto - prosegue - si trovano i militari e le guardie di frontiera ucraini. Fuori ci sono militari in divisa mimetica con armi e senza distintivi, che non nascondono la propria appartenenza". "L'aeroporto - aggiunge - non funziona. Sul perimetro esterno ci sono i posti di controllo del ministero degli interni ucraino. Non ci sono ancora scontri armati". "La situazione creatasi negli aeroporti di Crimea è un intervento militare e un atto di occupazione", ribadisce.

A Sinferopol invece l'aeroporto è stato abbandonato solo da una parte degli uomini armati che l'avevano occupato nella notte. Lo riporta un inviato del sito russo online Lifenews.com. In mattina, ha riferito, è partito solamente uno dei quattro camion usati per il blitz. Lo scalo continua ad essere presidiato e pattugliato ma opera regolarmente. In precedenza un portavoce dello scalo aveva dichiarato a Radio Eco di Mosca che gli autori dell'occupazione se n'erano andati.

Drammatici i dati della disoccupazione: a gennaio sale al 12,9%

ROMA - Il tasso di disoccupazione a gennaio è balzato al 12,9%, in rialzo di 1,1 punti percentuali su base annua. Lo rileva l'Istat. Si tratta del tasso più alto sia dall'inizio delle serie mensili, a gennaio 2004, sia delle trimestrali nel 1977. Aumentano anche gli scoraggiati, coloro che hanno rinunciato a cercare lavoro. Nella media del 2013, rileva l'Istat, hanno raggiunto quota un milione e 790mila (+11,6%). E' il dato peggiore dal 2004.


Nel 2013 -478mila occupati - Nel 2013 gli occupati sono diminuiti di 478 mila (-2,1%) rispetto al 2012, ovvero di quasi mezzo milione. Lo rileva l'Istat, spiegando che si tratta dell'anno peggiore dell'inizio della crisi. Nell'anno il tasso medio di disoccupazione è arrivato al 12,2%. Era al 10,7% l'anno precedente.

Disoccupazione giovanile al 42,4% - Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a gennaio è pari al 42,4%. Lo rileva l'Istat (dati provvisori). Si tratta del tasso più alto sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, primo trimestre 1977. I giovani in cerca di un lavoro sono 690mila
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Arriva in giornata il nuovo dl “Salvaroma”


ROMA - Arriva in giornata il nuovo "Salvaroma". Oggi i ministri esamineranno un "decreto legge enti locali" per mettere in sicurezza il bilancio della Capitale. Ad annunciarlo il premier Matteo Renz. I tecnici hanno lavoratoper mettere a punto una soluzione che eviti una reiterazione tout court del vecchio provvedimento, ma garantisca al contempo i conti del Campidoglio e i servizi ai cittadini. Che, secondo l'allarme lanciato nella mattinata di ieri dal sindaco Ignazio Marino, sarebbero altrimenti ad alto rischio. "Io da domenica - aveva infatti annunciato - blocco la citta'". Un ultimatum che Palazzo Chigi ha fatto sapere di non aver apprezzato e i cui toni successivamente sono stati smussati dallo stesso sindaco, che ha espresso "fiducia" in Renzi. "Le motivazioni di Marino erano comprensibili - spiegava infatti in serata lo stesso presidente del Consiglio - il tono no". Il governo - è stata la replica arrivata da Palazzo Chigi - sta lavorando per risolvere con urgenza un problema creato da altri. Ragion per cui i toni utilizzati da Marino avrebbero irritato la presidenza del Consiglio e sempre in mattinata vi sarebbe stata una telefonata tra lo stesso premier e il sindaco definita.

Sanzionate dall’Antitrust 8 società di sconti on line


ROMA - Ammontano a 1,7 milioni di euro le sanzioni stabilite dall'Antitrust a otto società che promuovevano buoni sconto mediante l'iscrizione a pagamento su un sito dedicato. Sanzionato il gruppo Webloyalty, attraverso il quale avveniva "l'aggancio" dell'utente e le società Alitalia, Airone, Ryanair, eBay, TicketOne ed eDreams. In pratica, scattava un abbonamento a insaputa dei consumatori a un costo di 12 euro mensili.

Delega fiscale, via libera alla riforma del catasto

ROMA - Arrivato  il via libera definitivo alla Delega Fiscale, che HA incassato ieri il voto favorevole dell'Aula di Montecitorio. Dopo l'approvazione del 26 febbraio della Commissione Finanze della Camera, che ha infatti messo fine al tortuoso iter parlamentare del provvedimento, ora è legge. Adesso si passa alla "fase 2", ossia all'elaborazione e all'emanazione dei decreti attuativi che permetteranno alla delega di diventare concretamente operativa. Il governo ha un anno di tempo.
Dalla riforma del catasto al contrasto al gioco d'azzardo patologico, dalla revisione degli sconti fiscali alla compensazione tra debiti e crediti ecco una mappa delle principali misure:

Riforma del catasto - E' uno dei punti centrali del provvedimento, anche se ne sono gettate solo le fondamenta. Per arrivare a una vera e propria rivalutazione degli immobili, più vicina alla realtà, ci vorranno infatti circa 5 anni. La revisione proposta nella delega prevede che il valore e la categoria non si basi più sul numero delle stanze, ma sui metri quadrati. La rendita finale sarà poi determinata da una formula matematica che metterà in relazione tutte le caratteristiche, dal valore di mercato alla posizione. 

Stop alla pubblicità di giochi con vincite - Viene stabilito il divieto degli spot pubblicitari nelle trasmissioni radio e tv per i giochi che prevedono vincite in denaro che inducono comportamenti compulsivi. L'obiettivo è contrastare il gioco d'azzardo patologico.

Riforma dell'8 per mille dell'Irpef - Viene indicata la strada, ma le modalità sono rimandate ai decreti delegati. 

Riordino degli sconti fiscali - L'obiettivo è la revisione di più di 700 voci che riguardano sia le famiglie sia le imprese. 

Lotta all'evasione - Viene rafforzata grazie ai limiti al pagamento in contante, a vantaggio dei metodi di pagamento tracciabili, nonché alla fatturazione elettronica, a cui si aggiunge il confronto tra le informazioni di contabilità nazionale e quelle acquisiti tramite l'anagrafe tributaria. Le maggiori entrate "al netto di quelle necessarie al mantenimento dell'equilibrio di bilancio e alla riduzione del rapporto tra il debito e il pil" devono essere trasferite al Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale.

Compensazione debiti-crediti - Il meccanismo, già introdotto con il decreto sui Debiti P.a. e con il Destinazione Italia, viene generalizzato per quanto riguarda i crediti di imposta spettanti al contribuente e i debiti di imposta a suo carico. 

Razionalizzazione delle spese fiscali - Annualmente il governo dovrà stilare un rapporto, da allegare alla Legge di Stabilità, relativo alla razionalizzazione delle spese fiscali, al fine di riformare o eliminare le esenzioni, nonché i regimi fiscali di favore, considerati inadeguati al contesto socioeconomico di riferimento.

Pacchetto imprese - Per le aziende è prevista l'istituzione di sistemi di controlli e prevenzione del rischio fiscale. Le piccole imprese potranno ricevere una riduzione degli adempimenti fiscali, aderendo a programmi di tutoraggio. Saranno previste maggiori possibilità di rateazione per i debiti tributari e nuove forme di tassazione per i redditi di impresa. 


Bonus ristrutturazioni - Previsti sgravi sugli immobili per messa a punto di opere di adeguamento alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica.

L'Ucraina accusa: soldati russi occupano gli aeroporti della Crimea

Agenti antisommossa prendono posizioni su una strada in Crimea
KIEV - Il ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, accusa Mosca di "invasione armata" dopo l'occupazione degli aeroporti di Belbek e Sinferopoli in Crimea. "Considero l'azione come un'invasione armata e un'occupazione", ha postato sulla sua pagina Facebook il ministro. L'aeroporto di Sinferopoli, scrive Avakov, "è bloccato da reparti militari della flotta russa". "All'interno dell'aeroporto - prosegue - si trovano i militari e le guardie di frontiera ucraini. Fuori ci sono militari in divisa mimetica con armi e senza distintivi, che non nascondono la propria appartenenza". "L'aeroporto - aggiunge - non funziona. Sul perimetro esterno ci sono i posti di controllo del ministero degli interni ucraino. Non ci sono ancora scontri armati". "La situazione creatasi negli aeroporti di Crimea è un intervento militare e un atto di occupazione", ribadisce.
La Russia smentisce di aver fatto occupare da sue truppe gli aeroporti: si stratta - dice - do gruppi autonomi di difesa.
In realtà una cinquantina di uomini armati nella notte avevano preso possesso dell'aeroporto di Simferopoli in Crimea, repubblica autonoma dell'Ucraina, a maggioranza russa per poi andarsene - pare - questa mattina. Gli uomini armati indossavano uniformi non identificate ed erano arrivati all'aeroporto su tre camion senza targa. Davanti all'aerostazione si era subito raccolta una folla di manifestanti che sventolavano bandiere della flotta russa del Mar Nero.
Un portavoce per l'aeroporto di Simferopol della Repubblica autonoma ucraina della Crimea, Ihor Stratilati, aveva successivamente detto alla radio Ekho Moskvy   che le persone armate che avevano fatto irruzione all'aeroporto se ne erano andate. "Pensavano che non identificate forze di protesta fossero atterrate lì, ma quando hanno visto che c’erano solo loro, si sono scusati e hanno lasciato", ha detto. E si riferivano, evidentemente, a forze russe, che non sarebbero arrivate, come evidentemente promesso. Ma non ci sono conferme indipendenti alla notizia.
In compenso le forze di polizia anti-sommossa della Crimea sono sull'istmo Perekopsky che collega la penisola  con la terraferma dell'Ucraina"Ieri pomeriggio, cinque autobus, ciascuno con circa 30 agenti , sono andati  verso l'istmo per impedire l'introduzione delle forze armate ucraine di Crimea", ha detto la fonte. I posti di blocco volontari all'entrata di Crimea, effettuati da uomini armati vicino alle città di Henichesk e Dzhankoy sono stati rimossi la scorsa notte e  rimangono solo posti di blocco di polizia.
Il quotidiano Kiyi Post ha provocamente pubblicato in prima pagina queste due foto di Yanukovich ricercato

L'ex presidente  Viktor Yanukovich, ricercato per omicidio di massa e per aver sottratto fino a 70 miliardi do dollari dall'Ucraina negli ultimi tre anni, rimane latitante e provocatorio.  Secondo RIA Novosti e altre agenzie di stampa russe, Yanukovich terrà oggi pomeriggio una conferenza stampa a Rostov-on-Don, una città russa meridionale vicino al Mar d'Azov. Le autorità ucraine, dal canto loro,  hanno mostrato la loro determinazione, promettendo di catturare Yanukovich e metterlo sotto processo per i suoi presunti crimini.
Il Primo Vice Primo Ministro ucraino Vitaliy Yarema ha detto che "faremo tutto il possibile per presentare tutti i documenti necessari a garantire che  Yanukovich, l'ex-ministro degli interni Vitaliy Zakharchenko e l'ex-procuratore generale Viktor Pshonka vengano ricercati dall'Interpol. Assicuriamo che Yanukovich sarà portato in Ucraina il più presto possibile per pagare il suo conto criminale ".
Yarema, alla domanda circa la notixiache Yanukovich continua a emettere decreti presidenziali, ha detto: "Queste sono solo convulsioni. Yanukovich è politicamente morto, e tutte queste decisioni non hanno alcun valore".

giovedì 27 febbraio 2014

Volano gli stacci nel M5S: sei senatori presentano le dimissioni dal Senato

ROMA -Volano gli stracci in casa Cinque Stelle. Dopo l'espulsione dei 4 senatori 'ribelli' si sta accelerando verso lo strappo nel Movimento, con Catalano e Tacconi che lasciano il gruppo alla Camera e  senatori che stanno rassegnando le dimissioni. I leader 'ortodossi' del M5s però festeggiano: 'Ora via tutti i parassiti'.
Sono 6 i senatori del M5s che hanno presentato ufficialmente la richiesta di dimissioni da parlamentare alla presidenza del Senato. Tra loro solo un senatore è tra quelli espulsi, Luis Orellana. Gli altri senatori Cinque Stelle che, secondo quanto si apprende, hanno presentato la richiesta di dimissione sono Maria Mussini, Monica Casaletto, Maurizio Romani, Alessandra Bencini e Laura Bignami. Ora la conferenza dei capigruppo dovrà riunirsi per calendarizzare la discussione della richiesta in Aula.

"Ti comunico la decisione di lasciare da oggi il gruppo parlamentare del M5S". Lo scrive Alessio Tacconi, deputato M5S, in una mail al capogruppo D'Incà. E gli chiede di smentire sue presunte irregolarità nella restituzione dello stipendio, altrimenti sarà vero "che anche il M5S usa la macchina del fango contro chi esprime opinioni sgradite". E anche Ivan Catalano, a quanto risulta, dovrebbe lasciare il gruppo. "Guarda caso erano coloro che non avevano restituito i soldi (basta vedere il sito 'tirendiconto')" scrive su Facebook un loro collega del Movimento, Andrea Colletti.

Camera, raffica di sospensioni per l’indecoroso caos del 28 gennaio


ROMA - Raffica di sospensioni di deputati decise dall’ufficio di presidenza della Camera per l’indecoroso caos del 28 gennaio scorso.  Quindici giorni di sospensione dai lavori parlamentari sono stati inflitti al deputato questore Stefano Dambruoso (Scelta Civica) per aver colpito al volto Loredana Lupo (M5s) durante i disordini alla Camera del 29 gennaio. L'Ufficio di presidenza ha poi inflitto 8 giorni di sospensione a 8 deputati M5s e 10 giorni ad altri 23. Più dura la sanzione per Silvia Benedetti (12 giorni di stop) che diede un morso a un commesso.

FMI: bene le riforme annunciate da Renzi

NEW YORK  - ''Abbiamo ascoltato attentamente'' quanto affermato dal premier Matteo Renzi e ''diamo il benvenuto ad alcune delle misure che ha toccato nel suo intervento in Parlamento''. Lo afferma il portavoce del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Gerry Rice.
A chi gli chiedeva un commento sulla proposta del governo di ridurre le tasse sul lavoro e il cuneo fiscale, Rice si e' limitato a dire che il Fmi plaude a molte delle misure di cui Renzi ha parlato: ''portano avanti le proposte scaturite nelle discussioni con l'Italia''. E l'attuazione di queste riformeè cruciale per far tornare l'Italia alla crescita.
L'elevato tasso di disoccupazione in Italia e' un nodo pressante: la riforma del mercato del lavoro e' "chiave". L'attuazione delle riforme e' la chiave per la sostenibilita' e la crescita dell'Italia, afferma il portavoce del Fmi.
Pier Carlo Padoan ''era molto rispettato quando era al Fmi'' dice Ruice rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul nuovo ministro dell'Economia. Padoan prima dell'Ocse era al Fmi, da dove proviene anche Carlo Cottarelli, il commissario alla spending review.

La ripresa nell'area euro e' ''reale ma debole e servono ulteriori azioni per rafforzare la crescita e la creazione di lavoro''. Lo afferma Reza Moghadam, numero uno del Dipartimento Europeo del Fondo Monetario Internazionale (Fmi).

L'esodo dal M5S: se ne va anche l'onorevole Tacconi

ROMA - Alessio Tacconi, deputato del Movimento 5 Stelle, ha comunicato la sua decisione di lasciare il gruppo del partito alla Camera. Tacconi ha inviato una mail al capogruppo D'Incà, pregandolo di smentire sue presunte irregolarità nella restituzione dello stipendio, altrimenti sarà vero "che anche il M5S usa la macchina del fango contro chi esprime opinioni sgradite".
Campanella: portavoce degli elettori - "Io sono disponibilissimo ad essere portavoce degli elettori, ma non sono disponibile ad essere portavoce di un padrone, anche se bonario e paternalistico". Così il senatore dissidente Francesco Campanella espulso dal Movimento 5 Stelle, intervenendo ad Agorà. "Ho contestato l'atteggiamento sostanzialmente padronale da parte del duo Grillo-Casaleggio - ha proseguito - Campanella evidenziando come manchi "un rapporto tra questi ultimi e i gruppi parlamentari". 
"Non c'è un rapporto stretto e fitto tra la massa dei parlamentari - ha ribadito l'esponente M5S Campanella - e Grillo o Casaleggio: loro due hanno rapporti con alcuni dei parlamentari, Crimi e Bottici per esempio, e poi con i gruppi di comunicazione che sostanzialmente fungono da cinghia di trasmissione tra loro e il resto del partito. 

"Espulsi per critiche a Grillo" - "Sostanzialmente il motivo per cui ci hanno espulso è il fatto di aver criticato Grillo - ha spiegato Campanella - . Ci stiamo ancora chiedendo perché siamo stati ufficialmente cacciati dal M5S. Ciò che con tutta evidenza li ha spinti a farci uscire è stata la sottoscrizione di quel comunicato in cui dicevamo che Grillo aveva sprecato l'occasione del colloquio con Renzi, perché non lo aveva indotto a dire che cosa voleva fare".

Ok l'asta dei Bot, rendimenti al minimo

ROMA - Il Tesoro ha venduto tutti i 3 miliardi di offerta massima sul Btp a cinque anni e i quattro miliardi del nuovo Btp decennale settembre 2024 oggi in asta. Il rendimento è sceso al 2,14% sul 5 anni, minimo record, e al 3,42% sul decennale, minimo dal 2005. Il tasso del Btp decennale sul mercato secondario è sceso sotto il 3,5%, raggiungendo il livello più basso dal gennaio 2006. Il mercato attende l'asta sui titoli a media e lunga scadenza fra pochi minuti, con il lancio di un nuovo decennale. La Borsa di Milano continua a essere poco mossa, con l'indice Ftse Mib sulla parità fin dall'avvio (ora fa +0,02%). Tra i titoli principali si mette in luce A2A (+3,03%), con Pirelli (+2,06%) e Saipem (+0,965). Restano indietro Ansaldo Sts (-1,76%), Prysmian (-1,27%) e Finmeccanica (-0,92%). Poco mossa Mediaset (+0,105) dopo i risultati sopra le attese annunciati in Spagna. Poco mosse anche le Borse in Europa (-0,07% l'Euro Stoxx).

Milano, l’aggressore del taxista ai domiciliari. E’ omicidio preterintenzionale


MILANO - Davide Guglielmo Righi, l' aggressore del tassista Alfredo Famoso, morto martedì scorso dopo 2 giorni di coma, passa dal carcere ai domiciliari. Lo ha deciso il gip di Milano Gianfranco Criscione che ha derubricato il reato da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale, riconoscendo a Righi l'attenuante della provocazione. Righi aveva colpito il tassista con una confezione di bottiglie di acqua minerale al volto nel corso di una lite per questioni di viabilità.

Arizona, veto del governatore (repubblicano) alla legge antigay

PHOENIX (Arizona) - Il governatore repubblicano Jan Brewer dell'Arizona ha deciso ieri notte di porre il veto a una legge che avrebbe dato imprenditori il diritto di rifiutare il servizio a gay, lesbiche e le altre persone per motivi religiosi.
La sua azione è venuto sotto la crescente pressione di tutto l’rco politico dello stato, compresi i membri dell'establishment repubblicano - l'ex candidato presidenziale Mitt Romney, il governatore Rick Scott di Florida, e altri - che si sono schierati con gli avversari del disegno di legge.

Con tre legislatori statali repubblicani che avevano votato per la misura e che ora hanno cambiato idea, il disegno di legge non raccoglierà un sostegno sufficiente per superare il veto, che richiederebbe due terzi dei voti nella legislatura.

Schettino è salito sulla Concordia

ISOLA DEL GIGLIO - Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, è giunto al porto dell'isola del Giglio per il soprallugo a bordo del relitto della nave. Al suo arrivo Schettino, accompagnato dal legale Domenico Pepe, non ha rilasciato alcuna dichiarazione ai tanti cronisti presenti. Sul posto anche i pm di Grosseto e i giudici del processo. Assente il procuratore capo Francesco Verusio.

"Abbiamo imboccato il rettilineo finale perché sia rispettata la previsione di fine giugno per la rimozione della Concordia". Il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, tranquillizza i suoi concittadini: "Quando avverrà la rimozione l'isola potrà ritornare pienamente alla sua vocazione per il turismo".

Il sindaco di Roma: da domenica blocco la città

OMA - "Io da domenica blocco la città. Quindi le persone dovranno attrezzarsi, fortunati i politici del palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare, i romani non potranno girare". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino interpellato a 'Mix24' su cosa farà senza il Salva Roma. "Non si chiama Salva Roma - ha detto Marino - i soldi che stanno in quello che voi giornalisti avete chiamato Salva Roma sono soldi delle tasse dei romani che devono essere restituiti ai romani. Non ce li hanno ridati, il Governo italiano ce li deve ridare, deve restituire a Roma ciò che è di Roma".

Crimea, lo spettro della scissione. Filorussi occupano il parlamento

La bandiera russa sventola sul Parlamento della Crimea
KIEV - Lo spettro della scissione si abbatte sull'Ucraina, con la comparsa delle prime barricate contro-rivoluzionarie; le hanno erette alcune centinaia di russofoni davanti alla sede del parlamento di Crimea, a Sinferopoli, la capitale, dove ieri ci sono stati i primi scontri con la minoranza etnica dei tartari, schierati con Kiev.  Le barricate sono state fatte con legno, pezzi di metallo, botti e pneumatici. I poliziotti per ora non intervengono. L'obiettivo dei russofoni è la convocazione di un referendum sulla secessione della Crimea dall'Ucraina.

Un gruppo di persone armate e in divisa mimetica, senza segni distintivi, è penetrato nella sede del parlamento e del governo della Crimea, a Sinferopoli, la capitale.sparando contro i vetri dell'ingresso. Poi ha tolto dal pennone la bandiera ucraina e hanno issato il tricolore russo, che sventola insieme a quella della repubblica di Crimea. A compiere il blitz, secondo la tv Rossia 24, sono state forze di autodifesa della popolazione russofona. Gruppi che si stanno organizzando anche in altre città della Crimea e che, secondo Ria Novosti, hanno intenzione di convergere su Sinferopoli.
Ogni movimento del personale della Flotta del Mar Nero della Russia in Crimea verrà interpretato come un'aggressione militare contro l'Ucraina, dice il presidente ad interim Oleksanr Turchynov che ha esortato i militari russi in Crimea a rimanere rigorosamente sui territori designati negli accordi bilaterali. "Qualsiasi movimento in aree non comprese in quei territori sarebbe stata interpretata come un'aggressione militare. Lo stato ucraino sarà in grado di difendere la propria sovranità e l'integrità territoriale".

Turchynov ha dato un compito alle forze dell'ordine "per proteggere i cittadini in Crimea e punire i colpevoli", che occupano la casa del parlamento di Crimea. Si è poi rivolto ai cittadini esortandoli a mantenere la calma. "Ogni tentativo di invasione di edifici sarebbero considerati come un crimine contro lo Stato ucraino con tutto ciò che esso comporta", ha detto il presidente ad interim.

mercoledì 26 febbraio 2014

Sei deputati lasciano il M5S

ROMA - "Esco dal gruppo M5S alla Camera e con me ci sono altri 5 deputati". Così Alessio Tacconi a La Zanzara su Raio 24. "Con questo voto si è dimostrato che non è possibile andare contro il parere di Casaleggio e Grillo. Il sistema di voto è in mano alla Casaleggio Associati e ci dobbiamo fidare. Se fosse affidato a terzi sarebbe più trasparente".

Via Poma: assoluzione definitiva per Raniero Busco


ROMA - La Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione in appello di Raniero Busco, per la uccisione in un ufficio di via Poma a Roma di Simonetta Cesaroni. La sentenza è stata resa nota dalla Suprema Corte alle 21.10.
Urla di gioia dalla villetta di Raniero Busco a Roma dopo la notizia della sentenza della Cassazione. Alcune ore prima alcuni amici e parenti erano arrivati nella villetta, che si trova nel quartiere Morena, alla periferia sud di Roma, per sostenere da vicino Raniero in attesa della sentenza. "E' la fine di un incubo". Così Raniero Busco ha commentato l'esito della sentenza. A riferirlo al citofono sono alcuni suoi amici, riuniti con Busco all'interno della sua villa a Roma. "Mio marito ed io siamo felicissimi, ci siamo liberati da un incubo. Adesso questa vicenda è finalmente sepolta": così Roberta Milletarì, moglie di Raniero Busco, ha commentato l'assoluzione definitiva del marito. "Sono estremamente soddisfatto di questa decisione della Cassazione, e, del resto, non poteva che essere così, perché l'assoluzione era perfettamente motivata": così Franco Coppi, difensore di Raniero Busco. "Rimane il dispiacere per il barbaro omicidio di una giovane ragazza - aggiunge Coppi- e spero che presto prendano il colpevole. Come cittadino, dopo il verdetto, esprimo fiducia nella giustizia".
"Siamo ovviamente delusi da questo verdetto di assoluzione perché c'erano forti incongruenze. Adesso quello di Via Poma resta un delitto senza colpevoli. Rimaniamo convinti che c'erano elementi importanti contro Busco". Questo il commento dell'avvocato Federica Mondani, legale di parte civile dei familiari di Simonetta Cesaroni, alla lettura del verdetto della Cassazione.

Kiev, un fedelissimo di Yulia Tymoshenko premier ad interim


KIEV - Arseny Yatseniuk, fedelissimo di Yulia Tymoshenko, e' stato designato premier ad interim dai manifestanti riuniti a piazza Maidan a Kiev nella cosiddetta 'veche', un'assemblea popolare ispirata alle antiche tradizioni tribali slave. La stessa assemblea ha prescelto Oleksander Shlapak ministro delle Finanze, Andriy Deshchytsya agli Esteri e Andriy Paruby, ministro della Difesa. Le designazioni dovranno essere confermate domani dal Parlamento e resteranno in vigore fino alle presidenziali del 25 maggio prossimo.

M5S: la base dice sì all’espulsione dei 4 senatori


MILANO - La base del M5S, consultata sulla Rete, ha detto sì all’espusione dei quattro senatori, così come deciso nell’assemblea dei loro colleghi, svoltasi ieri notte. Una decisione attesa, ma forira di ulteriori sviluppi perché potrebbe essere propedeutica di una scissione. Sono fuori dal movimento dunque Francesco Campanella, Lorenzo Battista, Luis Orellana e Francesco Bocchino.
Ci sarebbero almeno 9 senatori Cinque Stelle in procinto di abbandonare il gruppo M5s. Tra i deputati si è registrata la posizione di forte critica di Alessio Tacconi, arrivato a chiedere di aggiungere il suo nome a quello dei dissidenti perché - a suo dire - "non hanno violato il codice di comportamento ma sono stati autori di un reato di opinione". Sulla stessa linea, seppure con sfumature diverse, anche altri deputati come Tommaso Currò, Walter Rizzetto e Mimmo Pisano.
Prima della sentenza (attesa) del blog di Beppe Grillo, in quattro avevano già ufficalizzato le proprie dimissioni da senatori: tre dei quattro dissidenti (Orellana, Bocchino e Battista) più Maurizio Romani.

Risultati
Hanno partecipato alla votazione 43.368 iscritti certificati.
29.883 hanno votato per ratificare la delibera di espulsione.
13.485 hanno votato contro.

Stamina: bloccato il ricovero dei pazienti in un centro israeliano

TEL AVIV - Un centro medico israeliano, noto per i suoi interventi attraverso l'infusione di cellule staminali, ha sospeso il ricovero di pazienti provenienti dall'Italia e da tutto il mondo. "Ci sono problemi con il ministero della Sanità locale", ha spiegato Ruth Grunbaum, coordinatrice del Ctci Center del professor Shimon Slavin, che opera a Tel Aviv. "Per ora non accettiamo nuovi malati", ha concluso.

 Il blocco delle cure riguarda tutti i pazienti e non solo quelli italiani: secondo quanto reso noto nelle scorse settimane dallo stesso Centro dovevano essere 11 i malati in arrivo dall'Italia. ''Siamo impegnati tutto il giorno - ha aggiunto Grunbaum - in discussioni con il ministero della Sanità e per il momento ci viene impedito di ricevere altri pazienti. Speriamo che la cosa si risolva ma potrebbe essere questione di settimane''. Grunbaum ha poi detto che ''chi si sente rifiutato esprime grande delusione, visto che non ci sono altri istituti del genere al mondo''. ''Al momento - ha concluso - non ci sono a Tel Aviv malati arrivati dall'Italia''.

Farnesina: sbloccate le adozioni dalla Bielorussia

ROMA - Lo sblocco delle adozioni dalla Bielorussia, congelate da diversi anni, è stato annunciato dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini. La questione era stata portata all'attenzione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, su sollecitazione delle famiglie, con cui la Farnesina si è tenuta costantemente in contatto. Questo risultato, comunicato dall'Ambasciatore di Bielorussia, è frutto, sottolinea una nota della Farnesina, di negoziati confidenziali condotti in questi mesi dalla Vice Ministro Marta Dassù e dalla sua omologa bielorussa Alena Kupchnya. 

Marò, "seguiamo la via dell'internazionalizzazione"
"La via che seguiamo sul caso marò è la stessa del precedente governo ed è quella dell'internazionalizzazione della vicenda. Una via che richiede un profilo di responsabilità massima in questa fase che è delicata". "Tutti gli aspetti della responsabilità sono temi che non credo si possano affrontare se non dopo la soluzione della vicenda", ha spiegato.

Chiusura in rosso per Piazza Affari (-0,37%)

MILANO - Piazza Affari chiude in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,37% a 20.398 punti.

Uccise 25 anni fa una studentessa in Missouri: giustiziato ieri

Michael Taylor, giustiziato
Ann Harrison, la vittima
BONNE TERRE (Missouri) - Un uomo del Missouri che aveva rapito, violentato e ucciso 25 anni fa una studentessa di 15 anni, è stato giustiziato ieri dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva respinto un appello  last-minute . Michael Taylor, 47 anni, che ha ammesso di aver ucciso Ann Harrison nella zona di Kansas City nel 1989, è morto per una iniezione letale.  La ragazza stava aspettando il bus della scuola vicino a casa sua quando è stata rapita da Taylor e il suo complice, Roderick Nunley. I due l’avevano caricata su una macchina, portata in una casa, violentata e pugnalata. Anche Nunley è nel braccio della morte. Il padre di Ann e due dei suoi zii hanno assistito all’esecuzione,
L'esecuzione è avvenuta in mezzo alle polemiche sul tipo di prodotto chimico da utilizzare per somministrare ai condannati a morte le iniezioni letali. Gli avvocati di Taylor hanno sostenuto che i farmaci utilizzati per l'iniezione possono causare una morte lenta e dolorosa.
Poche ore prima di essere giustiziato Taylor ha detto a un giornale che aveva scritto una lettera per i genitori di Ann esprimendo "le mie scuse più sincere e il rimorso altrettanto sincero". Taylor è stato dichiarato morto alle 12:10 (18:10 in italia) nella prigione di Stato a Bonne Terre. Un reporter di Associated Press che era presente ha detto che non c'erano stati segni evidenti di sofferenza.
E 'stata la quarta esecuzione del Missouri per iniezione letale in altrettanti mesi. Lo Stato ha ottenuto il sedativousato nell'esecuzione, il pentobarbital, da una farmacia che prepara farmaci specifici su ordinazione e che ha scelto di rimanere anonima. Questi farmaci non sono regolati dal governo federale, il che significa che la loro sicurezza ed efficacia non sono verificati. Un'altra farmacia, in Oklahoma, la scorsa settimana non aveva accettato di fornire il farmaco per l’esecuzione dopo che gli avvocati di Taylor l’avvano citata in giudizio.
Dal momento che i produttori  europei hanno smesso di fornire pentobarbital per le esecuzioni, molti stati americani stanno esaurendo le scorte e si rivogono a nuovi fornitori o a prodotti che non sono stati ampiamente riconosciuti.
Il governatore del Missouri Jay Nixon aveva respinto una richiesta di clemenza per Taylor.
Esecuzioni con pentobarbital recenti negli Stati Uniti:

  • Ottobre 2012: In South Dakota, Eric Robert diventa violaceo; impiega 20 minuti prima dello Stato lo possa dichiarare morto
  • Gennaio 2014: In Oklahoma il  detenuto Michael Lee Wilson grida che sente  "bruciare il suo corpo intero" entro 20 secondi dall'iniezione
  • Gennaio 2014: In Missouri per  l'esecuzione di Herbert Smulls vogliono nove minuti, che non mostra segni esteriori di sofferenza

La Ue mette gli studenti svizzeri fuori dall'Erasmus, dopo il referendum sugli immigrati



BRUXELLES -  Gli studenti svizzeri saranno esclusi dall'Erasmus a partire dal prossimo anno accademico 2014/2015. Lo ha confermato un portavoce della Commissione Ue.
Dopo il referendum sulla libera circolazione con cui la Svizzera ha deciso di bloccarla, sono saltati una serie di accordi stretti con l'Ue tra cui quelli su ricerca ed istruzione. E questo ha bloccato la partecipazione di Berna ai nuovi programmi in materia, Horizon 2020 ed Erasmus+. Ormai, ha quindi chiarito il portavoce, è "totalmente chiaro che gli studenti svizzeri non potranno beneficiare del programma Erasmus al prossimo rientro accademico". Nessun problema, invece, per gli universitari in mobilità per l'anno in corso, che rischiano di essere gli ultimi svizzeri a poterne approfittare.

Putin mette in allarme le sue truppe al confine con l’Ucraina

Vladimir Putin
KIEV - Il presidente Vladimir Putin ha posto oggi le truppe da combattimento russe in allerta al confine con l’ Ucraina, il più potente gesto del Cremlino  dopo giorni di tintinnio di sciabole quando il suo alleato Viktor Yanukovich è stato rovesciato a Kiev. "In conformità con un ordine del presidente della Federazione Russa, le forze del  Distretto Militare Ovest sono state messe in allerta alle 1400 (11.00 in Italia) di oggi," afferma l'agenzia Interfax citando il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu  Il territorio occidentale confina con l'Ucraina.
Migliaia di russi, che costituiscono la maggioranza nella regione di Crimea ucraina, hanno dimostrato per l'indipendenza della penisola che ospita parte della Flotta del Mar Nero di Mosca e si sono scontrati con  manifestanti rivali, principalmente della minoranza tartara, che sostengono le nuove autorità di Kiev.
Le turbolenze politiche martellano l’economia dell'Ucraina e la moneta nazionale grivna ha perso il 4% del suo valore, mentre in Russia  il rublo è sceso ai minimi di cinque anni e i titoli bancari sono crollati.
La banca centrale dell'Ucraina, che sta spendendo la sua moneta per proteggere la grivna, ha detto di aver abbandonato un tasso di cambio gestito a favore di una moneta flessibile.

Ianukovic verso l’Indonesia
E l’'ex presidente ucraino Viktor Ianukovich? Si troverebbe attualmente in Russia, pronto a proseguire la sua fuga verso l'Asia,  forse per l'Indonesia.

Ianukovich avrebbe fatto tappa in Crimea ospite dell'ex ministro della difesa ucraino Pavel Lebedev, poi a Donetsk dall'amico oligarca Rinat Akhmetov e quindi sarebbe arrivato in Russia via mare col figlio minore, mentre il figlio maggiore avrebbe attraversato il confine a Donetsk in auto. Si troverebbe in Russia, dunque, solo come paese di transito per poi raggiungere qualche nazione asiatica, probabilmente l'Indonesia, dove il presidente deposto avrebbe un rifugio.

M5S: la Rete vota sull'espulsione dei 4 senatori. Ma scoppia la bufera-scissione

ROMA - E' cominciata in rete la votazione degli iscritti al blog di Beppe Grillo sull'espulsione o meno dal Movimento 5stelle dei senatori Francesco Campanella, Fabrizio Bocchino, Lorenzo Battista e Luis Alberto Orellana. Chi e' certificato per poter votare puà esprimersi con un si o un no sulla conferma della delibera adottata ieri sera dai parlamentari del M5s. Si vota per l'eventuale espulsione o conferma in blocco dei 4 senatori e non in maniera singola. Il voto sarà chiuso alle 19. Subito dopo si conosceranno i risultati.
"Adesso deciderà la rete, spero che deciderà e confermerà il verdetto della assemblea, così noi siamo un pochino meno ma molto, molto più coesi e forti". Così Beppe Grillo, nel lanciare il voto tra gli iscritti sull'espulsione di quattro senatori 'dissidenti'. I quattro "non sono più in sintonia con il Movimento", dice.

Ma un gruppo di deputati del M5S è pronto a lasciare il proprio gruppo parlamentare in dissenso per le espulsioni dei quattro "ribelli" al Senato. Lo si apprende da fonti parlamentari del movimento. I "dissidenti" si starebbero contando per verificare la possibilità di formare un proprio gruppo a Montecitorio. La "scissione" avverrebbe in parallelo con quella in corso al Senato, dove quattro senatori sarebbero in procinto di lasciare il gruppo. Sarebbero in corso tentativi per far rientrare in extremis lo strappo. I quattro andrebbero ad aggiungersi agli altri quattro colleghi in via di espulsione e ad altri tre senatori M5S già fuori: Marino Mastrangelo, Paola De Pin e Adele Gambaro. Fonti interne fanno notare che ci sarebbero i numeri per la formazione di un nuovo gruppo parlamentare al Senato.

Compravendita di senatori, ammesso il Senato come parte civile

NAPOLI - Il Tribunale di Napoli ha deciso che il Senato sarà ammesso come parte civile nel processo sulla compravendita di senatori che vede imputati Silvio Berlusconi e Valter Lavitola. Esclusi invece l'Italia dei Valori, il Codacons e gruppi di cittadini marchigiani. Ammessa con riserva la costituzione di Forza Italia come responsabile civile. Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio a Napoli per il reato di corruzione nell'ambito del procedimento sulla presunta compravendita di senatori per far cadere il governo Prodi. Rinviato a giudizio anche Valter Lavitola mentre Sergio De Gregorio ha chiesto il patteggiamento.

Il governo rinuncia al decreto "Salva Roma". Polemico il sindaco Marino, esulta la Lega

Il ministro Maria Elena Boschi
ROMA - Il governo ha deciso di rinunciare al decreto "salva Roma" a causa del'elevato numero di emendamenti, che avrebbero potuto tenere l'Aula impegnata per 215 ore, ben oltre la scadenza del provvedimento. Lo ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, annunciando che verrà varato "un nuovo provvedimento che conterrà anche le norme sull'Expo e sulla Sardegna". Esultanza della Lega: "E' una nostra vittoria".
Il ritiro del decreto non è andato giù a Ignazio Marino. Il primo cittadino della Capitale smentisce di aver minacciato le dimissioni ma aggiunge: "Se c'è bisogno di un sindaco che gestisce un bilancio io sono felice di esserlo perché ho avuto l'onore di essere eletto. Se c'è bisogno di un commissario liquidatore che licenzi il personale, venda Atac e Ama e dismetta Acea, non sono disponibile".

Delitto di via Poma: il Pg della Cassazione chiede un nuovo processo

Simonetta Cesaroni
ROMA  - La Procura della Cassazione ha chiesto l'annullamento con rinvio, per nuovo processo, dell'assoluzione di Raniero Busco, l'ex fidanzato di Simonetta Cesaroni uccisa a via Poma il 7 agosto 1990. La requisitoria del pg Alberto Cozzella si è svolta innanzi alla Prima sezione penale della Suprema Corte che deciderà in serata.

 Raniero Busco, ex fidanzato di Simonetta Cesaroni era stato assolto in secondo grado per il delitto della ragazza avvenuto a Roma il 7 agosto del 1990. Busco è stato assolto per "non avere commesso il fatto" dalla Corte d'assise d'appello di Roma il 24 aprile 2012: i giudici di secondo grado ribaltarono la sentenza di primo grado con la quale la Corte d'Assise il 26 gennaio 2011 lo aveva condannato a 24 anni. Simonetta Cesaroni fu uccisa negli uffici dell'Associazione Alberghi della gioventù a Roma in via Poma il 7 agosto del '90: l'assassino infierì sul corpo della giovane segretaria con 29 coltellate. 

Espulsioni: senatrice M5S si dimette per protesta dal Senato

ROMA - "Basta. Voglio tornare a casa, così non va". Sono le parole pronunciate, tra le lacrime, dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Bencini, poco prima di lasciare l'incarico a Palazzo Madama in dissenso per le espulsioni dei quattro dissidenti. Fonti parlamentari annunciano, inoltre, che ci sarebbero altri tre senatori Cinque Stelle in procinto di abbandonare il gruppo M5s. Tra questi ci sono Maurizio Romani e Laura Bignami.

Anche un gruppo di deputati del M5S è pronto a lasciare il proprio gruppo parlamentare in dissenso per le espulsioni dei quattro "ribelli" al Senato. Lo si apprende da fonti parlamentari del movimento. I "dissidenti" si starebbero contando per verificare la possibilità di formare un proprio gruppo a Montecitorio. La "scissione" avverrebbe in parallelo con quella in corso al Senato, dove è partita.

Afghanistan, aspirante kamikaze aziona per errore esplosivo, 10 morti in un hotel



KABUL - Un aspirante kamikaze ha azionato per errore la carica esplosiva che aveva addosso uccidendo 10 civili e ferendone altri 40 in un hotel dell'Afghanistan centrale. E' accaduto a Tarinkot, capoluogo della provincia di Uruzgan. L'attentatore avrebbe dovuto colpire un obiettivo imprecisato, hanno riferito fonti del ministero dell'Interno afghano, e aveva preso alloggio in un albergo. Li', per qualche ragione, ha causato l'innesco dell'esplosivo che aveva con se', causando anche gravi danni all'edificio.

Sul filo di lana, via libera del Senato al "Milleproroghe"

 ROMA - Il Senato ha dato il via libera al decreto Milleproroghe. I si' sono stati 135, i no 20 e 78 gli astenuti. Sul filo di lana, i termini di conversione sarebbero scaduti venerdi', il decreto e' diventato legge.
 

Apertura piatta (+0,06%) della Borsa

MILANO -  Apertura piatta per la Borsa valori, con l'indice Ftse Mib che fa segnare +0,06% a 20485 punti. L'All Share +0,06%. Le borse europee aprono in lieve progresso grazie alla revisione al rialzo delle stime sulla crescita dell'Eurozona. Il Dax di Francoforte sale dello 0,13% a 9.712,90 punti, il Cac 40 diParigi cresce dello 0,12% a 4.419,92 punti, l'Ftse 100 di Londra avanza dello 0,01% a 6.8230,23 punti, l'Ibex di Madrid cresce dello 0,17% a 10.260 punti .

Renzi a Treviso, prima visita da premier

TREVISO- Ressa di fotografi davanti alla scuola Coletti mentre arriva Renzi
TREVISO - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è arrivato a Treviso con i ministri dell'Istruzione Stefania Giannini e del Lavoro Giuliano Poletti. Prima tappa la scuola media statale 'L.Coletti' alla periferia della città veneta, esempio di integrazione visto l'alto numero di figli di immigrati che frequentano l'istituto. Una visita andata "bene, molto bene" come si è limitato a dire il premier dopo un'ora passata a parlare con i ragazzi e gli insegnanti. Nel corso della visita a Treviso . 
Parlando con i ragazzi e gli insegnanti il premier li ha esortati a segnalargli i problemi: "Se c'è qualcosa che non va - ha detto - poi me lo segnalate alla casella matteo@governo.it. Ogni settimana andrò nelle scuole ad ascoltare le richieste e poi torno a Roma con i compiti da fare a casa". La casella di posta per ascoltare richieste e problemi sarà aperta nei prossimi giorni. Renzi ha sottolineato più volte l'importanza dell'educazione scolastica come "punto di ripartenza del Paese".
Renzi ha ribadito l'importanza della scuola: "Per noi la scuola è un luogo da cui ripartire, e nelle prossime ore con il ministro Giannini a palazzo Chigi studieremo come attuare il piano straordinario per l'edilizia scolastica, uno dei motori di sviluppo". "Da presidente del Consiglio - ha aggiunto - l'incontro di oggi mi ha lasciato come segno nel cuore il dolore e l'impegno dei genitori che decidono per i loro figli di investire sulla scuola". ''Da qui al 17 marzo quando avremo il bilaterale con Angela Merkel andremo con le idee chiare sul piano del lavoro e con il jobs act sostanzialmente pronto''. Lo ha detto poi il premier incontrando a Treviso una settantina di sindaci locali ed il governatore Luca Zaia. Renzi ha anche annunciato l'intenzione di fare entro il 10 marzo "una sorta di censimento per una verifica puntuale" per capire quanto si può sforare per allargare le maglie del patto di stabilità ai Comuni. Il premier ha ribadito poi la volontà di "una procedura d'urgenza" per "rammendare" le scuole durante la pausa estiva. "Vorrei tempi certi per accelerare le gare su questo non prendo impegni perché dobbiamo fare delle verifiche".
Contestazioni e lancio arance - Il premier è stato contestato arrivando a Palazzo Rinaldi: da un gruppo eterogeneo di persone sono partite grida di "buffone buffone" e sono anche volate alcune arance che non hanno però raggiunto il premier. Del gruppo fanno parte anche alcuni esponenti del movimento dei forconi del gruppo del cosiddetto 9 dicembre. Dai dimostranti è partito lo slogan "assassino, assassino" mentre venivano esposti altri manifesti dello stesso tenore. I manifestanti hanno chiesto inoltre a gran voce di poter votare per un referendum "che dia l'indipendenza al Veneto".

Corruzione, arrestato a Roma ex capo dei vigili urbani


Angelo Giuliani
ROMA  - L'ex capo dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani è stato arrestato, ai domiciliari, con l'accusa di corruzione. Per la Procura di Roma avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto ad una società che si occupava della pulizia delle strade della città dopo ogni incidente. Gli arresti, eseguiti dai carabinieri, hanno riguardato anche altre tre persone, tutte ai domiciliari, appartenenti alla società 'Sicurezza e ambiente', vincitrice dell'appalto.

Venezuela, rapito e ammazzato ex pugile campione del mondo

Antonio Cermeño
CARACAS - L'ex pugile campione del mondo Antonio Cermeño è stato rapito e ucciso. Cermeño, super-gallo e piuma campione WBA nel 1990, è stato trovato ucciso ieri mattina sulla strada Caucagua-Higuerote nello stato centrale di Miranda, ha detto ilcapo della polizia locale Eliseo Guzman. Cermeño e altri parenti erano stati rapiti lunedi notte nei pressi nei pressi dell'hotel Makro La Urbina nella zona est di Caracas. I parenti erano fuggiti quando i rapitori si erano fermati per rifornire la macchina, ma l'ex pugile era rimasto prigioniero ed è stato poi ucciso. Cermeño, 44 anni, si era ritirato nel 2006 con un record di 45 vittorie e solo 7 sconfitte. Era stato arrestato nel giugno 2003 per una truffa. All'epoca gli erano statisequestrato 34.000 bolivares in contanti, che gli aveva dato un donna in cambio di 15 mila dollari che stava andando a vendere. Il pugile non ha mai consegnato i dollari ed era stato denunciato e imprigionato. Per quanto riguarda il suo rapimento e la morte, i funzionari presumono che si tratti di una vendetta inquadrabile nella storia criminale che ha avuto l'ex campione.
La sua uccisione arriva sulla scia dell'uccisione del popolare attrice di soap-opera e l'ex Miss Venezuela Monica Spear ai primi di gennaio, ammazzata assieme all’ex maritoHenry Thomas Berry, 39, su un tratto isolato di autostrada mentre la coppia stava tornando nella capitale in auto con la loro figlia di 5 anni.

Gli omicidi di alto profilo evidenziano la spirale di violenza in Venezuela, che è uno dei contrafforti della criminalità che si uniscono alle proteste dell'opposizione che hanno sconvolto il paese sudamericano nelle ultime settimane. Le Nazioni Unite collocano per i tassi di omicidi il Venezuela come al quinto posto nel mondo. L'Osservatorio venezuelano non-governativo sulla violenza stima  che il tasso di omicidi del paese è quadruplicato in 15 anni di governo socialista.

Sacra corona unita: 43 arrestati a Lecce, droga ed estorsioni


LECCE - Eseguite da polizia e carabinieri di Lecce 43 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute affiliate e capiclan della Sacra corona unita. Le accuse vanno dal traffico internazionale di droga alle estorsioni compiute nei confronti dei gestori degli stabilimenti balneari che si trovano sul litorale adriatico.

M5S: espulsi i 4 senatori dissidenti: Ora la parola al voto on line

ROMA -L'assemblea congiunta dei deputati e senatori del M5S ha votato a favore dell'avvio della procedura di espulsione dal gruppo parlamentare "cinque stelle" dei senatori "ribelli" Luis Alberto Orellana, Francesco Campanella, Lorenzo Battista e Fabrizio Bocchino: ora, saranno i militanti attraverso il voto online a decidere se i quattro potranno continuare a far parte dei " cinque stelle" in Parlamento.

lo streaming in diretta della riunione che ha permesso di vedere le divisioni interne ai parlamentari cinque stelle. Alcuni senatori hanno tentato una difesa in extremis dei colleghi ma la maggioranza si è schierata contro i ribelli.

martedì 25 febbraio 2014

Sì della Camera al governo Renzi

ROMA - Anche la Camera ha accordato la fiducia al governo Renzi con 378 sì e 220 no e un astenuto, 30 gli assenti. 

Bersani: sono venuto qui per salutare Letta

ROMA - Pier Luigi Bersani torna alla Camera per il voto di fiducia a Renzi dopo la lunga malattia. Appena entrato viene circondato da una piccola folla di parlamentari e a tutti dice: "Sto bene. E voi?". All'ingresso in Aula, tutti si alzano in piedi per tributargli un lungo applauso. Immediato il ringraziamento via Twitter di Matteo Renzi, che va a salutarlo al banco e sul social network scrive: "Grazie per essere in aula oggi. Un gesto non scontato".
"Sono venuto ad abbracciare Enrico" Letta. "Ma ancora non è arrivato?", dice Bersani. Ai colleghi parlamentari di maggioranza e opposizione, dal capogruppo di Fi Renato Brunetta al portavoce del Pd Lorenzo Guerini, che si accalcano per salutarlo e chiedergli come sta, dopo la malattia, regala sorrisi e battute. Poi dice: "Sono qui per abbracciare Enrico".
 "Benché mi pare che questo governo non abbia tra le sue qualità migliori l'umiltà, penso che sia un governo che ha bisogno di aiuto, che ha lanciato una sfida molto seria, e quindi bisogna darlo questo aiuto, una volta che siano chiari gli obiettivi che ancora credo meritino un po' di definizione", ha poi commentato dopo la replica di Renzi.

Boko Haram massacra decine di studenti in una scuola



ABUJA  - Un gruppo di miliziani armati appartenenti al gruppo islamista Boko Haram hanno attaccato una scuola nel nordest della Nigeria.
Secondo quanto riferisce la Bbc, i morti tra gli studenti sarebbero decine e alcuni corpi sarebbero stati dati alle fiamme. L'attacco è avvenuto nella città di Buni Yadi, nel turbolento stato di Yobe. Gli assalitori, secondo quanto riferito dai testimoni, hanno agito di notte, tagliando la gola di alcuni studenti e in altri casi facendo uso di armi da fuoco.

Bozzolo (Mantova): passano il passaggio a livello chiuso, uccisi due motociclisti

MANTOVA - Due giovani in sella ad una moto, che stavano percorrendo l'ex statale 64, sono stati travolti dal treno mentre tentavano di attraversare un passaggio a livello con le sbarre abbassate. I due sono morti all'istante. E' successo alla periferia di Bozzolo, centro del Mantovano, lungo la linea ferroviaria fra Mantova e Milano

Messico, il narcos “El Capo”: ho ucciso due-tremila persone

MAZAPLAN - Joaquin Guzan dopo il suo arresto
Emma Coronel, la "pupa" de El Chapo
CITTA’ DEL MESSICO -Ha dichiarato di aver ucciso tra le duemila e le tremila persone, Joaquin "El Chapo" Guzman, il re della droga arrestato sabato scordo dsi msrines messicani A rendere noti i dettagli della carriera sanguinaria del boss è Televisa, sulla base di quanto riferito dagli agenti che hanno tradotto il capo del cartello di Sinaloa da Mazaplan, dove è stato arrestato, a Città del Messico.

Gli agenti hanno ricordato che il boss arrestato ha avuto un comportamento "tranquillo e rispettoso". L'uomo è stato portato via in manette mentre, secondo alcune fonti, si trovava con le due figlie gemelle e la moglie, l'ex miss Emma Coronel. La 24enne non è stata arrestata per mancanza di prove. Il capo del cartello di Sinaloa e la Coronel si sono conosciuti otto anni fa. La donna è a sua volta figlia di una coppia vincolata a in passato alla produzione e distribuzione di droga.