PESARO - Il pm Monica Garulli ha chiesto 20 anni di carcere per Luca Varani, nel processo in corso a Pesaro per l'aggressione con l'acido a Lucia Annibali. Ha chiesto invece 18 anni per i due sicari albanesi. "Una pena bassa, in Bangladesh 20 anni sono la pena minima. D'altra parte lo ha ammesso anche il pm, che non poteva chiederne una più alta", ha commentato l'avvocato di parte civile Francesco Coli, riportando anche il pensiero di Lucia. "Lucia ha ancora terrore. Ce l'ha dai tempi in cui era ricoverata a Parma, e si svegliava di notte con l'incubo dell'agguato subito, rivedendo l'uomo che le aveva gettato l'acido in faccia. Ha paura che lui voglia portare a termine quello che ha iniziato - ha aggiunto Coli -. Lei è presente al processo, ha voluto seguirlo, si contrappone, è a tre sedie di distanza da lui, ma ha ancora paura. Diciamo che vive in uno stato di apprensione permanente".
Lucia, uscita dall'aula per una pausa, non ha voluto fare commenti sulle richieste del pm. A sostenerla, come sempre, i genitori, e un gruppo di donne con cartelli appesi al collo, con la scritta: "Noi siamo con Lucia". Una donna, confusa tra i giornalisti, ha chiesto all'avvocato Coli quale pena sconterà alla fine, effettivamente, Varani. All'ipotesi di una pena inferiore ai 20 anni, ha commentato: "E' una vergogna!".
Lucia, uscita dall'aula per una pausa, non ha voluto fare commenti sulle richieste del pm. A sostenerla, come sempre, i genitori, e un gruppo di donne con cartelli appesi al collo, con la scritta: "Noi siamo con Lucia". Una donna, confusa tra i giornalisti, ha chiesto all'avvocato Coli quale pena sconterà alla fine, effettivamente, Varani. All'ipotesi di una pena inferiore ai 20 anni, ha commentato: "E' una vergogna!".
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