IL CAIRO Il presidente egiziano Morsi ha abbandonato il palazzo presidenziale dopo che manifestanti hanno sfondato il cordone della polizia.
«Il presidente ha lasciato il palazzo», ha detto una fonte presidenziale . Anche una fonte della sicurezza ha detto che il presidente ha lasciato l’edificio. Alcuni manifestanti hanno sfondato il cordone della polizia che stava proteggendo il palazzo e sono arrivati a protestare sotto le mura del palazzo. In precedenza gli agenti avevano lanciato gas lacrimogeni nel vano tentativo di disperdere il corteo.
Le forze dell’opposizione avevano indetto una grande manifestazione di protesta nella centrale piazza Tahrir e parte dei manifestanti si è spostata verso la residenza ufficiale di Morsi. La polizia ha sparato lacrimogeni sui manifestanti. Secondo alcune fonti ci sono decine di feriti e di intossicati dai gas. «Il popolo vuole la caduta del regime», «vattene», «Sei tu che te ne devi andare , noi restiamo», gridano i manifestanti.
La marcia «dell’ultimo avvertimento» era stata indetta dal Fronte di salvezza nazionale che raccoglie circa 18 movimenti laici, liberali, pro rivoluzione all’indomani della gigantesca manifestazione a sostegno di Morsi organizzata dai Fratelli musulmani e dai salafiti davanti all’Università del Cairo. Le opposizioni continuato a criticare Morsi per avere indetto il referendum costituzionale. «In presenza di un presidente con poteri assoluti e in assenza di una magistratura, fare ricorso alle urne è una mossa illegittima e ingannevole di falsa democrazia», ha scritto ieri su Twitter Mohamed el Baradei.
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