ROMA - Continua nel Pd il lavoro di composizione del listino bloccato della segreteria, cioè di quella quota di candidati, pari al 10 per cento, che verranno eletti in Parlamento il 24 febbraio senza passare dalle primarie. L’Huffington Post Italia pubblica una serie di nomi. Potrebbero finire anche figure come l'attrice Ottavia Piccolo, Giorgio Santini della Cisl, il filosofo e politico Mario Tronti, il saggista Michele Prospero, gli economisti Massimo D'Antoni, Pietro Reichlin, Emilio Barucci. Proprio oggi su twitter lo stesso segretario ha annunciato che in lista ci sarà anche Massimo Mucchetti, editorialista del Corriere della Sera.
Oltre a Pietro Grasso, la lista bloccata del Pd - scrive Huffongton Post - non dovrebbe comprendere altri magistrati, a meno che non venga ripescata Silvia della Monica, consigliere di cassazione, già senatrice al primo mandato, in quota Renzi. Un altro papabile è lo studioso Alberto Melloni, storico della Chiesa. Sempre in materia di personalità del mondo delle professioni, continua a circolare il nome del direttore dell'Unità Claudio Sardo. Scontati ormai i nomi filtrati fin da subito, quelli che hanno lavorato nella squadra di Bersani alle primarie per la premiership. Vale a dire l'intellettuale Miguel Gotor, i tre del suo comitato Roberto Speranza, Alessandra Moretti, Tommaso Giuntella. In lista anche l'ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani, come pure già si sapeva.
E' in corso la trattativa anche sui nomi dei renziani che finiranno nel listino bloccato. Papabili, secondo Huffington Post, naturalmente sono i parlamentari uscenti Stefano Ceccanti, Giorgio Tonini, Paolo Gentiloni (se non fosse che punta al Campidoglio). Ma in lista potrebbero entrare anche personalità esterne al partito che hanno sostenuto Renzi alle primarie: lo scrittore Alessandro Baricco, il patron di Eataly Oscar Farinetti, quello di Slow Food Carlin Petrini. E Francesco Clementi, professore di diritto impegnato nelle primarie del sindaco di Firenze, Simona Bonafè, responsabile comunicazione del primo cittadino toscano.
Altra questione sono i parlamentari uscenti con più di tre mandati alle spalle che non abbiano fatto le primarie. Il listino dovrebbe comprendere con tutta probabilità i senatori Luigi Zanda e Franco Marini. Meno scontata la presenza di Beppe Fioroni, che molti nel Pd vedono in uscita verso Monti come ha fatto Pietro Ichino.
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