martedì 25 dicembre 2012

Calato il silenzio sui tre marinai italiani rapiti in Nigeria

Il rimorchiatore italiano Asso Ventuno


LAGOS - Nessuna novità per i quattro marinai rapiti ieri,tra cui tre italiani, al largo delle coste della Nigeria, mentre erano a bordo del rimorchiatore Asso Ventuno di una compagnia marittima napoletana. Tra essi c'è anche il comandante della nave, Emiliano Astarita. Originario di Piano di Sorrento (Napoli), Astarita, 37 anni. La moglie Mariella ha saputo del sequestro mentre era in vacanza all'estero con la famiglia del marito e i due figli di 11 e 8 anni. A bordo della naveanche Salvatore Mastellone di un altro centro del Napoletano, Sant'Agnello, e Giuseppe d'Alessio,trentenne di Pompei, sposato con figli, tecnico motorista del rimorchiatore d'altura che stava rientrando a casa per le festività.
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi sta seguendo il caso personalmente, mentre il ministero e l'Unità di crisi stanno lavorando con le autorità nigeriane per garantire il salvataggio dei marinai. 
Secondo quanto riferisce l'International Maritime Bureau, l'attacco è avvenuto ieri al largo dello Stato di Beyelsa e gli assalitori sono fuggiti dopo aver sequestrato quattro membri dell'equipaggio. Gli altri marinai sono riusciti a mettersi in salvo.

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