Un furgone trasporta all'obitorio il corpo della ragazza |
Studenti dell'università riuniti in silenzio dopo la notixia |
La polizia in India ha sigillato gran parte della capitale, Delhi, e ha lanciato un appello alla calma dopo la notizia sel decesso. Sono state chiuse un certo numero di stazioni della metropolitana ed è stato chiesto alla gente di non viaggiare in città. Raduni di più di cinque persone sono stati vietati nel centro della città.
Ma nella mattina di oggi poche centinaia di persone si sono riunite al Jantar Mantar Osservatory. una delle zone della città in cui sono consentite le proteste. Ci sono state anche richieste di proteste nelle città di tutto il paese.
Il primo ministro indiano Manmohan Singh si è detto "molto rattristato" per la morte della donna, e che la reazione rabbiosa pubblico era "perfettamente comprensibile".
"Sarebbe un vero omaggio alla sua memoria, se saremo in grado di canalizzare queste emozioni ed energie in azioni costruttive", ha detto in una dichiarazione.
Egli ha invitato i politici e il pubblico a mettere da parte "interesse particolari" e a lavorare insieme per rendere l'India "un luogo palesemente migliore e più sicuro per le donne".
Per mostrare l'esistenza di iniziative concrete e calmare gli animi, il premier indiano Manmohan Singh ha promesso nuove leggi per proteggere le donne e anche di comminare pene più dure per i crimini a sfondo sessuale. Inoltre, il governo ha annunciato la costituzione di una banca dati contenente nomi, foto ed indirizzi delle persone condannate per reati sessuali. La banca dati sarà accessibile al pubblico attraverso un semplice collegamento internet. Al riguardo il sottosegretario agli Interni, R.P.N. Singh, ha detto che «la creazione della banca dati è stato uno dei suggerimenti emersi durante le discussioni con i manifestanti».
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