Francesco Bagalà |
GIOIA TAURO- Un giovane, Francesco Bagalà, di 22 anni, è stato ucciso nella notte in un agguato a Gioia Tauro. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima era a bordo di una Fiat Punto, in via Sarino Pugliese, quando il sicario gli ha sparato, probabilmente con una pistola.
La vittima è uno studente universitario di Messina che era rientrato a Gioia Tauro per le vacanze di Natale. Già noto ai carabinieri, Bagalà era stato arrestato l’8 luglio 2011 per una rissa culminata con l’omicidio del ventinovenne Vincenzo Priolo. Assieme a quest’ultimo, Bagalà e altre tre persone avevano aggredito un giovane, Vincenzo Perri, che subito dopo si sarebbe vendicato uccidendo Priolo. Un omicidio che è costato a Perri una condanna, in primo grado, a 30 anni di carcere al termine di un processo nel quale è stato giudicato in contumacia perché latitante.
La risposta all’omicidio Priolo è arrivata poche settimane dopo. Ancora doveva arrivare l’autunno del 2011 quando alcuni sicari hanno tentato di uccidere lo zio di Perri, Giuseppe Brandimarte. Il 26 febbraio scorso, infine, fu ucciso Giuseppe Priolo, zio di Vincenzo e nipote del boss di Gioia Tauro, Gioacchino Piromalli. Il sospetto degli inquirenti è che l’omicidio di Francesco Bagalà sia l’ultimo capitolo di una faida tutta interna alla famiglia mafiosa dei Piromalli. La scorsa notte, dopo essere stato in compagnia di amici, Bagalà ha preso l’auto per tornare a casa. Lungo la strada, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, qualcuno lo ha invitato a fermarsi. Il giovane ha rallentato e, quando era quasi fermo, l’assassino gli ha sparato alcuni colpi di pistola uno dei quali lo ha raggiunto alla testa. Il ragazzo è morto sul colpo. Solo una mezz’ora dopo l’agguato, una guardia giurata, insospettita dall’automobile sul ciglio della strada, ha lanciato l’allarme.
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