ROMA - La crisi, la stretta creditizia e la pressione fiscale potrebbero mettere a rischio il versamento delle tredicesime da parte delle piccole e medie imprese. E' l'allarme lanciato dal segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, che ha sottolineato: "E' probabile che, per mancanza di liquidità, molte piccole aziende decideranno di posticipare il pagamento della tredicesima, mettendo in difficoltà, loro malgrado, le famiglie dei propri dipendenti".
Il quadro generale, ha ricordato la Cgia, è molto pesante: dall'inizio di quest'anno la contrazione dei prestiti bancari erogati alle imprese è stata di 26,7 miliardi di euro (pari al -2,7%), mentre le sofferenze in capo al sistema imprenditoriale sono aumentate di 8,7 miliardi di euro (pari al +10,9%). Se consideriamo che la produzione industriale è scesa del 6,5% e gli ordinativi del 10,4%, appare evidente che la situazione in capo alle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione, sia peggiorata drammaticamente.
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