Gerard Depardieu |
PARIGI - Battuta d'arresto per la tassa per i super-ricchi voluta dal presidente francese Francois Hollande: il Consiglio Costituzionale di Parigi ha definito incostituzionale la nuova tassazione al 75% sui redditi sopra il milione di euro, approvata dall'Assemblea nazionale nell'ottobre scorso. Secondo la più alta autorità francese, la nuova aliquota fiscale non rispetta il principio di uguaglianza dal momento che viene applicata a singoli individui e non a tutti i contribuenti. Pronta la risposta del governo francese, che ha fatto sapere di voler andare avanti. "Il governo - ha annunciato il premier Jean-Marc Ayrault - proporrà un nuovo sistema in conformità con i principi esposti dalla decisione del Consiglio costituzionale e sara' presentato nell'ambito della prossima finanziaria".
La tassa del 75% sui super-ricchi e' stata uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di Hollande e ha suscitato diverse critiche, nonostante la sua applicazione sia temporanea per due anni e ristretta a poco piu' di 1.500 cittadini francesi. Nelle scorse settimane, il tema ha avuto grande risonanza in seguito alla 'fuga' in Belgio del noto attore francese Gerard Depardieu, trasferitosi al di la' del confine per sfuggire alla super tassazione.
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