mercoledì 26 dicembre 2012

Afghanistan: militari italiani al lavoro la notte di Natale per disinnescare un ordigno


HERAT (Afghanistan) - Pensavano che la notte di Natale sarebbe stata una notte di minore attenzione e vigilanza da parte dei militari del contingente italiano nella Fob 'Tobruk' di Bala Boluk, in Afghanistan, e invece gli 'insurgent' che si accingevano a collocare un ordigno improvvisato (IED) in un punto della strada che porta alla base sono stati notati mentre erano all'opera. L'ordigno e' stato poi trovato e neutralizzato dai militari italiani e statunitensi. A riferire l'accaduto e' il sottosegretario alla Difesa Gianluigi Magri, che arrivato in visita al contingente italiano in Afghanistan con il presidente del Senato, Renato Schifani alla vigilia di Natale e' poi rimasto nel Paese asiatico per trascorrere la festività con i militari e ha visitato ieri mattina l'avamposto, dove monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo ausiliario dell'Aquila, ha celebrato la Messa di Natale.
  Magri ha riferito che poche ore prima, le telecamere di un pallone aerostatico utilizzato proprio per la continua sorveglianza dall'alto e a lunga gittata hanno rimandato a terra, alla sala controllo della base militare italiana, le immagini che riprendevano due persone che, arrivate in un punto con due motociclette, si sono messe al lavoro per nascondere nel terreno un ordigno. L'allarme e' scattato nella notte e gli insurgent si sono dati alla fuga. I controlli sul posto hanno poi permesso in effetti di trovare lo IED gia' collocato e quindi di neutralizzarlo con un'esplosione controllata.

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