lunedì 24 dicembre 2012

Portogallo: madre brucia vivi i figlioletti di 1 e 3 anni. “Non so cosa ho fatto”

I segni dell'incendio sulla porta a destra della casa

LISBONA - Una brasiliana di 30 anni, Kely Oliveira Santos, è stata arrestata per l'omicidio dei due figli, di uno e di tre anni in Portogallo, a Castanheira do Ribatejo. Il fatto è accaduto qualche giorno fa, ma solo ieri notte gli agenti sono riusciti a rintracciare la 30enne, che era fuggita subito dopo aver appiccato fuoco alla casa dove viveva, lasciando dentro i piccoli. Ad avvertire la polizia la suocera, a cui la brasiliana aveva chiamato, in evidente stato di shock, per confessare il folle gesto.
La donna è stata arrestata “mentre andava a fare la spesa” e, interrogata dal giudice, non è stata in grado di fornire una spiegazione al suo terribile gesto, continuando a ripetere la frase "Non so cosa ho fatto". Secondo una prima ricostruzione dei fatti i vigili del fuoco hanno rinvenuto i cadaveri carbonizzati dei piccoli nei loro letti, ancora avvolti nelle coperte.
L’assassina aveva anche lasciato una nota scritta all'interno della porta anteriore della casa e era poi stata  vista da residenti  la sera a piedi lungo la strada principale del paese con una valigia viaggio.
Una madre che, secondo i vicini, era in depressione e nemmeno usciva di casa per portare i bambini dal medico o per la scuola materna, un compito che spettava dal padre che però andava a lavorave di notte. E lei ne ha tragicamente approfittato.

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