sabato 24 novembre 2012

Berlusconi cosa fa? Quasi di certo un partito nuovo. Alfano: se scende in campo, no primarie


ROMA - Berlusconi ''mi ha detto: 'a 75 anni torno in politica e formo un partito nuovo'. Era felice di annunciarlo, perché era felice di tornare a fare un partito nuovo''. Cosi' il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervenuto ai microfoni di ''Radio Radio'', parla di quanto gli ha raccontato il Cavaliere ieri durante un incontro casuale a Ciampino col Cavaliere.
"Vediamo, ci sto pensando". Silvio Berlusconi ha risposto così, a margine della sua visita al centro sportivo di Milanello, a chi gli ha chiesto se intenda tornare in campo. "Noi stiamo vedendo che la gente é molto delusa da questa politica e dai partiti - ha proseguito - il Pdl ha subito una decadenza di immagine e di risultati anche per il semplice motivo che non ci sono stato".
"Mi sono tirato indietro - ha proseguito - perché Casini ha detto: se Berlusconi non c'é posso essere parte della coalizione del centrodestra". Secondo Berlusconi, però, Casini "manca di parole e non ha fatto una piega". "Questa situazione la stiamo ripensando - ha concluso - dato che credo di capire più di qualsiasi altro in Italia quello che c'é stato e quello che si deve fare".
''Le dichiarazioni del presidente Berlusconi pongono sotto una nuova luce le primarie. Se davvero dovesse tornare in campo come ha annunciato, mi chiedo il significato di queste primarie, che hanno senso solo se non si candida. Altrimenti occorre ripensare tutto", così alla Rai in Sardegna il segretario del Pdl Angelino Alfano. "La mia valutazione resta coerente con quello che ho sempre detto: cioé le primarie hanno senso solo se non si candida Berlusconi, se il presidente Berlusconi si candida occorre ripensare tutto", ha detto Alfano. "Noi le primarie le abbiamo immaginate come un motivo di rilancio del Pdl - ha proseguito il segretario del Pdl - pensando e sperando che fosse una gara delle idee attraverso la quale recuperare la fiducia di tanti elettori che ci avevano votato". 
"Berlusconi non ha abbandonato l'idea di tornare allo spirito del '94. Lui ha chiaro che il popolo della Liberta' non funziona più". Lo dice Micaela Biancofiore, candidata alle primarie del Pdl, intervistata dal Giornale Radio Rai. "Ne parliamo da parecchio tempo - spiega Biancofiore - lui non ha confermato né smentito di voler fare una lista. Lui ha chiaro però che il Pdl nell'immaginario collettivo è un partito che fa acqua da tutte le parti, che si é posto contro la linea del fondatore, del leader, colui che ha preso 15 milioni di voti nel Paese, e quindi oggettivamente non la sente più una sua creatura". Quanto ai tempi dell'annuncio, Biancofiore risponde: "non credo lo farà dopo le primarie, che io mi auguro non vengano fatte. Spero che già domani avremo qualche notizia sulla nuova Forza Italia". 

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