venerdì 30 novembre 2012

Sondaggio a due giorni dal ballottaggio: Bersani 53-57%, Renzi 43-47%


ROMA - A due giorni dal ballottaggio delle primarie del centrosinistra, Bersani è in vantaggio su Renzi con una forbice di voti tra il 53 e il 57 percento; la forbice del sindaco di Firenze si attesta invece tra il 43 e il 47 percento. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.

Un quadro, questo, che però potrebbe essere suscettibile a variazioni significative, come spiega Roberto Weber, presidente dell'Swg: "Il dato tiene conto dei votanti al primo turno. Ma 100-200 mila elettori nuovi potranno fare la differenza". Cosa faranno al ballottaggio gli elettori degli altri candidati alle primarie? Più della metà degli elettori di Nichi Vendola (57%) voterà Bersani, il 15 percento voterà per Renzi e il 28 percento non andrà a votare. Esprimerà la preferenza per il segretario del Pd anche il 47 percento dei sostenitori di Laura Puppato e il 25 percento di quelli di Bruno Tabacci. Oltre la metà dei sostenitori dell'assessore al Bilancio di Milano però non andrà a votare (61%).

Intanto, nuovo botta e riposta tra Renzi e Bersani a due giorni dal ballottaggio delle primarie. "Con questa caccia alle streghe stanno facendo il male di se stessi e del Pd" ha detto in una intervista all'Unità il sindaco di Firenze per protestare dopo le polemiche sulle regole del voto. Il rottamatore vorrebbe riaprire le registrazioni, mentre è contrario il rivale e segretario del Pd Pierluigi Bersani, che sulla vicenda ha già consigliato allo sfidante di "evitare di fare la vittima". Renzi ieri ha pubblicato alcune pagine a pagamento per invitare gli elettori a registrarsi creando un sito apposito, "domenicavoto", mentre il Pd sostiene che i casi accettati saranno pochi e solo dietro giustificazione. "E' un boomerang che spero non gli si ritorca contro" dice Renzi all'Unità. "Forse aiuterà Bersani ad avere un paio di punti in più domenica sera, ma non l'aiuterà a vincere le elezioni".

"Non facciamo le vittime, qui c'è un problema molto semplice sollevato non da me ma dal comitato dei garanti - ha replicato Bersani su Canale 5 - dentro al regolamento non è prevista alcuna pubblicità di questo genere a pagamento, tra l'altro ritenuta distorsiva anche in termini di messaggio. Comunque è una cosa di cui si occuperanno i garanti".Pier Luigi Bersani non esclude tuttavia di portare renziani in un suo eventuale governo, ma solo se si tratta di persone "capaci" e non in base a un manuale "Cencelli".

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