mercoledì 28 novembre 2012

Uccisa miss messicana di 20 anni usata come scudo umano dai narcos contro la polizia



SINALOA (Messico) - La reginetta di bellezza messicana uccisa sabato durante un conflitto a fuoco tra trafficanti di droga ed esercito a Sinaloa, nel nordest del Messico, è stata utilizzata come scudo umano. E' quanto si è appreso dalla procura del Paese.

Secondo il rapporto presentato dai militari alla procura generale, la 22enne Maria Susana Flores Gamez, è scesa con un'arma in pugno dall'auto su cui viaggiava con un gruppo di uomini armati lungo una strada di Sinaloa, regione infestata dai cartelli della droga.

I militari non hanno chiarito "se ha sparato, ma solamente che è stata utilizzata come una specie di scudo umano", ha dichiarato un funzionario della procura.
Secondo le autorità Maria Susana Flores Gamez, 20 anni, faceva parte in una carovana di auto di trafficanti di droga che hanno aperto il fuoco contro i soldati messicani, nello stato di Sinaloa.
Cinque persone sono morte nella sparatoria tra i soldati messicani e il gruppo di uomini che facevano parte del cartello della droga di Sinaloa.
I morti sono Maria Susana Flores, il suo fidanzato, due soldati e un civile. 
La famiglia d della miss nega che la figlia fosse  in combutta con gli uomini armati. I parenti affermano che era su quella  strada per lavoro ed che era stata  catturata nel posto sbagliato al momento sbagliato.. 
Il procuratore Marco Antonio Higuera ha ribadito invece che la miss era in viaggio in uno dei veicoli inseguiti dai soldati dopo che gli uomini armati che ne facevano parte avevano ucciso un uomo per le strade di El Palmar Leal, nel comune di Mocorito.

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