venerdì 30 novembre 2012

Disoccupazione giovanile al 36,5%. Tre milioni di disoccupati


ROMA - Il tasso di disoccupazione a ottobre supera la soglia dell'11%, raggiungendo l'11,1%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su settembre e di 2,3 punti su base annua. Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori). E' il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie mensili). Guardando alle serie trimestrali è il maggiore dal primo trimestre '99. Il numero dei disoccupati a ottobre è di 2 milioni e 870 mila, anche qui, dato record.
 100mila disoccupati in più
A ottobre il numero record di disoccupati, mette in luce l'Istat, deriva da un aumento del 3,3% su base mensile, con quasi 100mila persone in più alla ricerca di un impiego rispetto a settembre (+95 mila), mentre su base annua si contano 644mila disoccupati in più, con un rialzo del 28,9%. La crescita della disoccupazione riguarda sia la componente maschile sia quella femminile.

Altissima disoccupazione giovanile
Brutte notizie anche per gli under-24. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a ottobre è al 36,5%: si tratta del livello più alto sia dall'inizio delle serie mensili (gennaio 2004) sia dall'inizio delle serie trimestrali (IV trimestre 1992). Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori) aggiungendo che tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 639mila.

I lavoratori precari sono 2,9 milioni
Nel terzo trimestre i dipendenti a termine sono 2 milioni 447mila, a cui si aggiungono 430mila collaboratori. Sommando le due categorie si arriva così alla cifra record di 2 milioni 877mila lavoratori precari, il massimo dall'inizio delle serie trimestrali relative, dal III trimestre 2004. Se si guarda solo ai dipendenti a tempo il record è dal III trimestre 1993.

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