mercoledì 28 novembre 2012

Allerta maltempo in tutta Italia. E arriva il freddo


ROMA - E' allerta maltempo su tutta Italia. La perturbazione atlantica che sta interessando l'area mediterranea centrale continuerà a determinare "un'intensa fase di maltempo su gran parte del Paese, con rovesci e temporali al centro-sud, precipitazioni diffuse al nord e forte ventilazione". Ad annunciarlo è' il dipartimento della protezione civile che ha emesso, pertanto, un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse, che integra ed estende quelli giàdiffusi nei giorni scorsi.
Domani le piogge tenderanno a diminuire al Nord, dove ci sarà un leggero abbassamento della quota neve, che non dovrebbe comunque raggiungere le zone pianeggianti. Il maltempo scivolerà al Sud e interesserà soprattutto Lazio, Campania e nord della Calabria. L'afflusso di aria polare comincerà a fare scendere le temperature dalle regioni del Nord. Domani ancora venti forti, anche sulla costa adriatica. Tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima avremo un clima invernale in tutto il Paese.
Le "bombe d'acqua", precipitazioni intensissime che in poche ore scaricano al suolo anche la meta' dell'intera media stagionale di pioggia, non sono più' un'eccezione: "Dobbiamo abituarci a quello che vediamo in questi giorni, le bombe d'acqua sono la norma ormai, il clima e' cambiato".
E' l'allarme lanciato all'AGI dal climatologo dell'Universita' di Firenze Giampiero Maracchi, che non si sorprende delle notizie preoccupanti di questi giorni sul fronte maltempo. "I mari evaporano di più - spiega - le nuvole sono sempre più cariche di 'acqua precipitabile', che poi scaricano in forma di pioggia in queste 'bombe d'acqua', termine che ho coniato diversi anni fa, causando i danni devastanti che vediamo".
Non piove di piu', dunque, anzi la media stagionale in Italia e' in lieve calo, ma piove "tutto insieme": "Ad Aulla - segnala Maracchi - sono piovuti 400 millimetri di acqua in 7 ore, quando la media annua e' 900. Lo stesso a Genova. E' un regime tropicale, con poche pioggie ma molto intense, il che tra l'altro aggrava la siccita', oltre a devastare il territorio quando piove".

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