sabato 1 ottobre 2011

Forte calo delle nuove pensioni Inps, grazie alla manora 2010: -19,3%

ROMA - Forte calo per le nuove pensioni soprattutto grazie agli interventi della manovra 2010: con l'entrata in vigore della "finestra mobile" e dell'aumento di un anno per l'età minima per la pensione di anzianità nei primi 8 mesi dell'anno, le nuove pensioni sono passate da 257.940 a 208.134 (-19,3%). E' quanto emerge da dati Inps.

I dati dell'Inps sul calo delle pensioni nei primi otto mesi del 2011 dimostrano che le riforme "hanno funzionato": lo ha detto il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua ricordando l'entrata in vigore quest'anno dell'aumento dell'età minima per la pensione di anzianità (a 60 anni per i dipendenti e 61 per gli autonomi) e della cosiddetta finestra mobile (12 mesi di rinvio della decorrenza dal momento del raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia e di anzianità, 18 per gli autonomi).

"L'Inps chiuderà anche il 2011 con un avanzo finanziario" sottolinea Antonio Mastrapasqua. "Siamo impegnati - ha detto - perchè il piccolo segno meno del bilancio preventivo assestato 2011 diventi un segno più a consuntivo. Le riscossioni aumentano e i dati sull'occupazione ci fanno ben sperare. Anche i dati sulle nuove pensioni sono migliori del previsto. Penso che chiuderemo l'anno in avanzo".

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