mercoledì 26 ottobre 2011

Folla a Coriano alla camera ardente di Marco Simoncelli

CORIANO (Rimini) - Due bianche Honda numero 58, mazzi di fiori, messaggi scritti su fogli o pezzi di stoffa, lo stendardo del Comune e tanti amici che da questa mattina garantiscono l'ordine e forniscono assistenza a tifosi, amici e cittadini. Così si presenta la camera ardente allestita al teatro comunale "Corte" che resterà aperta fino alle 22 per rendere omaggio al Sic, l'amico di tutti qui a Coriano, nel riminese.

Marco Simoncelli, morto all'età di 24 anni domenica scorsa durante la gara di MotoGP al circuito di Sepang, in Malesia, è posto al centro del piccolo teatro comunale di Coriano, dentro una bara in legno scuro, protetta da un vetro. Sei sedie a lato per i parenti. E' vestito in jeans e maglietta grigia a maniche lunghe, e sono evidenti i segni delle ferite sulle mani e sulla faccia. Inconfondibile la sua chioma riccia. Centinaia - fuori e dentro la camera ardente - i messaggi di cordoglio per la famiglia e i saluti al campione di motociclismo. "Avrei voluto scriverti tante cose, ma ti dico solo ciao!" si legge nel libro delle firme all'uscita dal teatro. "Non ti conoscevo ma sei un grande" e ancora "Marco sarai per sempre il nostro campione".

In tarda mattinata si è presentato a Coriano l'ex compagno nel team Honda Gresini Racing, il ravennate Marco Melandri, che ora corre nella Superbike. "Sono andato a salutare la famiglia - ha detto dopo la visita alla salma del collega - ora l'ultimo saluto a Marco. Non so se verrò domani ai funeralià c'è tanta gente che vuole salutarlo". In mattinata una persona di Coriano si è sentita male all'interno della camera ardente: un semplice malore, come spiegano i sanitari che l'hanno immediatamente soccorsa.

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