giovedì 27 ottobre 2011

Berlusconi: la Merkel si è scusata. Il portavoce tedesco: non è vero, non aveva niente di cui scusarsi


ROMA  - Il portavoce di Angela Merkel ha smentito che il cancelliere tedesco si sia ieri scusato con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "perché non c'era niente di cui scusarsi".
L'insolita smentita è venuta nel giro di poche ore e in modo alquanto informale: con un tweet sollecitato da un giornalista e blogger italiano, Filippo Sensi, lo stesso protagonista di numerosi altri casi internazionali come quello che solo poche settimane fa portò alle dimissioni del ministro inglese della Difesa Liam Fox.
Tutto è iniziato ieri sera, poco prima di mezzanotte, quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con Porta a porta su RaiUno in una pausa del vertice Ue, ha rivelato: "La signora Merkel è venuta da me a scusarsi per la situazione che è stata provocata e mi ha detto in maniera esplicita che non aveva nessuna intenzione di denigrare il nostro Paese".
Il riferimento era alle risate di scherno nei confronti della solidità degli impegni del governo italiano fatta solo domenica sera in una conferenza stampa congiunta della Merkel con il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Poiché le immagini televisive di ieri sera mostravano invece fra Berlusconi e la Merkel una stretta di mano calorosa, Sensi incuriosito ha mandato via Twitter (dove si firma, come nel blog, Nomfup) un messaggio a Steffen Seiber, portavoce della Merkel. Dopo poco la risposta che non lascia dubbi: "Nessuna scusa da parte del Cancelliere perché non c'era nulla di cui scusarsi. Berlusconi e la Merkel hanno buone, aperte relazioni amicali".

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