mercoledì 26 ottobre 2011

Libia: una forza multinazionale guidata dal Qatar potrebbe sostituire la Nato. Saif al Islam è in Niger


ROMA - Una forza multinazionale guidata dal Qatar potrebbe sostituire la Nato in Libia per aiutare la stabilizzazione politica del Paese e l'addestramento sul terreno delle forze di polizia. Lo anticipa l'emittente Al Jazira citando il capo di Stato maggiore del Qatar, Ahmed Ben Ali al Atia.
Il Qatar guiderà la nuova coalizione per un periodo che potrebbe arrivare oltre la fine dell'anno, in base allo sviluppo delle condizioni di sicurezza in Libia, ha aggiunto il capo di Stato maggiore qatarino, precisando che la coalizione non parteciperà a operazioni di polizia. Il Qatar, ha poi sottolineato al Atia, ha avanzato questa proposta in vista della possibile fine della missione della Nato il 31 ottobre, come deciso in via preliminare dal Consiglio atlantico.


''L'Italia, in raccordo con il Cnt libico e con i partner, sta valutando le modalita' della nostra partecipazione'' alla forza multinazionale che potrebbe sostituire la Nato in Libia. Lo apprende l'ANSA da fonti diplomatiche. 
 Il figlio di Muammar Gheddafi, Saif al Islam, ricercato dalla Corte penale internazionale, è in Niger. Lo ha rivelato un rappresentante dei tuareg in Niger, Riza aj Bula, citato dal sito della Bbc in arabo. "Saif è stato trasferito grazie all'aiuto dei tuareg dall'Algeria al Niger", ha precisato. In Niger si è rifugiato nei mesi scorsi anche un altro figlio di Gheddafi, Saadi.

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