lunedì 1 giugno 2015

LIVORNO, il vescovo vuole trasferirlo, prete si impicca

Don Carlo Certosini
LIVORNO, 1 giugno - Un prete di Livorno, 54 anni, si è ucciso impiccandosi in una soffitta della parrocchia, nella chiesa di San Simone, in via del Pastore.. Il suo corpo è stato trovato da una parrocchiana che ha immediatamente chiamato la polizia. Don Carlo Certosino da poco era stato trasferito in un'altra parrocchia, ma questa decisione non era stata ben accolta né dal sacerdote né dalla comunità. I fedeli, infatti, da tempo contestavano vivacemente la scelta del vescovo. A seguito della protesta dei parrocchiani, infatti, il vescovo aveva inviato al sacerdote una lettera in cui lo invitava a lasciare la parrocchia entro il 30 di giugno e contestualmente ad assumere l'incarico di parroco nella nuova destinazione, come concordato in precedenza con lo stesso sacerdote.

Il pm ha disposto ulteriori indagini per risalire alle motivazioni del gesto. Il parroco, prima di togliersi la vita, ha lasciato un biglietto rivolto a una delle perpetue: "Sono in soffitta, chiama il 118, non voglio che mi trovi tu". La polizia sugli scalini che portano alla soffitta hanno trovato un foglio e una penna. Il fratello gemello della vittima, Massimo, quando ha saputo della notizia s'è precipitato in vbia del Pastore e ha avuto un malore per lo choc.

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