lunedì 10 novembre 2014

Un deputato M5S denuncia il patto del Nazareno. In Procura a Roma

Andrea Colletti
ROMA - I cinquestelle denunciano in procura il 'Patto del Nazareno'. "Ho depositato - fa sapere Andrea Colletti. deputato M5s - un esposto-denuncia alla Procura di Roma per accertare esistenza e contenuto del Patto del Nazareno fra Renzi e Berlusconi. Ho chiesto di verificare se il Patto sia stato effettivamente preordinato a pilotare illegittimamente le riforme in atto nel Paese e a decidere chi nominare come futuro inquilino del Colle".
Colletti annuncia l'esposto in procura sia sul suo profilo twitter sia su quello Facebook scrivendo: "facciamo scricchiolare ancor di più il patto del Nazareno!", accusato di "pilotare illegittimamente le riforme in atto nel Paese e a decidere chi nominare come futuro inquilino del Quirinale, trasformando la nostra Repubblica democratica in una dittatura mascherata". Sul suo sito, il deputato M5S pubblica direttamente l'esposto presentato, in cui, nella lunga premessa, si legge che "i contorni di tale Patto (del Nazareno) sono alquanto fumosi giacché ignoto ne è il contenuto, ignoti ne sono i sottoscrittori, oltre a coloro già citati (Renzi e Berlusconi, ndr), ed ignoti ne sono i garanti". Coletti mette quindi in relazione il Patto del Nazareno con varie tematiche, da quella delle riforme a quella della giustizia. Senza mancare di citare il tema dell'elezione del presidente della Repubblica. "Il patto del Nazareno conterrebbe anche linee guida per la nomina del futuro presidente della Repubblica o comunque indicazioni di un vero e proprio veto sulla candidatura di Romano Prodi alla successione a Giorgio Napolitano che è tornata al centro della discussione e potrebbe secondo alcuni concretizzarsi entro luglio 2015". Quindi, al termine dell'esposto lungo 31 pagine, l'esponente pentastellato chiede "di accertare se i fatti descritti in premessa siano corrispondenti al vero e, in caso affermativo, se siano stati integrati dei reati penali e a chi sia imputabile la responsabilità degli stessi"

In mattinata parlando a Radio24 il senatore M5s Nicola Morra aveva chiuso a un'intesa sull'Italicum con i Democratici. "Un'intesa col Pd sulla riforma elettorale? No. Noi non siamo i sostituti che stanno in panchina e quando il titolare non ce la fa più o gioca male vengono chiamati in campo".

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