sabato 22 novembre 2014

NEW YORK, poliziotto sente un rumore e spara, ucciso giovane nero disarmato e innocente

Il condominio di Brooklyn dove è avvenuta la sparatoria
Melissa Butler, la fidanzata della vittima
Akai Gurley, ucciso
NEW YORK - Un giovane nero di 28 anni, Akai Gurley, disarmato, è stato ucciso da un poliziotto ieri sera a Brooklyn.  Due agenti reclute stavano controllando le scale di un edificio, il Pink House, quando si sono trovati davanti la vittima e la fidanzata Melissa Butler e hanno fatto fuoco. La coppia era appena uscita dall'appartamento della ragazza, decidendo di prendere le scale perché l'ascensore all'ottavo piano non arrivava. In base a una prima ricostruzione, i due poliziotti, Peter Liang e la partner, Shaun Landau, si trovavano pure sulle scale dove peraltro l'illuminazione era scarsa. Innervosito dal rumore di alcuni passi, Liang ha estratto la pistola aprendo il fuoco e colpendo il giovane nero al petto con un solo colpo. Akai Gurley è stato trasportato subito in ospedale, ma era già morto. 
"Era buio, il collega ha sentito un rumore e si è innervosito", ha detto un poliziotto al New York Daily News. "Quello che è successo è stata una tragedia - ha detto in una conferenza stampa il capo della polizia William Bratton -. Sembra si sia trattato di una sparatoria accidentale".

L'episodio richiama un caso analogo accaduto a Ferguson, in una cittadina del Missouri, dove un giovane di colore fu ucciso sempre da un poliziotto, scatenando violente proteste.

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