venerdì 23 novembre 2012

Legge di stabilità, ecco le novità. Ora passa al Senato


ROMA - Approvata alla Camera, dove il governo ha posto ben tre fiduce, la legge di Stabilità deve passare lo scoglio del Senato, dove i partiti di maggioranza hanno già preparato un pacchetto di modifiche. Il restyling dovrebbe riguardare la sicurezza, con fondi per allentare il blocco del turn over, ma soprattutto il welfare (con il raddoppio dei fondi ai malati di Sla) e i conti dei Comuni, estendendo l'allentamento del patto di stabilità interno.
In attesa del nuovo giro di modifiche, ecco le principali novità, secondo la ricostruzione de "Il Sole 24 Ore", della legge di Stabilità approvata alla Camera.

Aumenta l'Iva ordinaria, bloccata l'aliquota del 10%
L'aliquota ordinaria dell'Iva sale dal 21 al 22% a partire dal 1° luglio 2013; resta invece invariata al 10% quella ridotta. Introdotta una tassa una tantum di 500 euro sulle macchinette "acchiappa-pupazzi".
Più detrazioni per i figli a carico
Salgono a 1.220 euro, rispetto agli attuali 900, le detrazioni per i figli sotto i tre anni, e da 800 a 950 euro per i figli superiori a tre anni.

Tobix Tax
Viene istituita la tassa dello 0,05% sulle transazioni finanziarie riguardanti compravendite di azioni e altri strumenti partecipativi, e grazie a un emendamento approvato contro il parere del governo anche sulle operazioni sui derivati.

Esenzione Irap
Dal 2014 scatta l'esenzione dall'Irap per le micro imprese che svolgono attività commerciali, arti e professioni senza la collaborazione di altri lavoratori. Aumentano poi da 4.600 a 7.500 euro le deduzioni per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, che salgono anche da 10.600 a 13.500 per l'assunzione di donne e giovani sotto i 35 anni.

Fondo per la ricerca
Nel 2013 nascerà il fondo per concedere un credito d'imposta alla ricerca, in particolare per le piccole e medie imprese, e per ridurre il cuneo fiscale.

Cala la deducibilità per le auto aziendali
La percentuale deducibile per i mezzi di trasporto utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni scende dal 27,5 al 20%.

Salvaguardati altri 10mila esodati
Viene nuovamente ampliata la platea di esodati salvaguardati: sono "salve" altre 10.130 persone, portando a 130mila il totale di esodati che potranno andare in pensione con le regole pre-Fornero.

Professori al lavoro per 18 ore
L'orario di lezione dei professori di scuole medie e superiori resta fermo a 18 ore settimanali: bocciato l'aumento a 24 inizialmente previsto.

Meno fondi per il Mose
Per il sistema Mose di Venezia è previsto un finanziamento di 100 milioni inferiore al previsto. Confermate invece le autorizzazioni di spesa per la Tav e rimodulate le risorse per il ponte sullo Stretto.

Tagli per i ministeri
Nel triennio 2013-2015 arrivano tagli lineari per le amministrazioni centrali, per un totale di 1,375 miliardi nel 2013, 1,173 nel 2014 e 1,2 dal 2015.

Più tagli a Regioni e Comuni
Passano a un miliardo l'anno per le regioni a statuto ordinario e a 500 milioni l'anno per quelle a statuto speciale e per le province autonome l'incremento dei risparmi fissato dalla spending review. Dal 2013 scatta anche la riduzione di 500 milioni annui del fondo sperimentale di riequilibrio per i comuni e di 200 milioni per le province.

Accise sulla benzina a favore del trasporto pubblico
Nel 2013 parte il nuovo fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale: sarà alimentato da una quota delle accise su benzina e gasolio.

Falsi invalidi
Introdotta una norma che stabilisce che l'Inps realizzi un piano di 150mila verifiche annue straordinarie per scovare i falsi invalidi.

Meno tasse con la lotta all'evasione
Viene anticipata di un anno, al 2013, l'entrata in vigore del fondo per la riduzione della pressione fiscale alimentato dai proventi della lotta all'evasione.

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