domenica 18 novembre 2012

Le batterie di difesa abbattono i missili palestinesi: Evacuati cooperanti italiani


TEL AVIV - L'attacco su Tel Aviv di questo pomeriggio, il secondo della giornata, è stato intercettato dalla batteria di difesa aerea Iron Dome. Lo hanno confermato fonti militari israeliane. Gli abitanti hanno udito una esplosione fortissima e hanno visto un bagliore. Due i razzi intercettati.
Sono oltre 100 i razzi sparati sul sud di Israele dalla mezzanotte di sabato. L'esercito israeliano ha invece detto di aver colpito oltre 50 strutture a Gaza, tra le quali postazioni di lancio, tunnel e depositi di armi. Complessivamente circa 905 razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso Israele, di cui 302 intercettati dal sistema antimissili.
"E' necessario un cessato il fuoco immediato, nelle prossime 24 ore, perché un ritardo danneggerà entrambe le parti, palestinesi e israeliani". Lo ha affermato il premier turco Recep Tayyib Erdogan durante il business forum turco-egiziano. "Prima abbiamo bisogno che il fuoco cessi e poi possiamo discutere qualsiasi altra cosa. Metà Israele è sotto il fuoco, questo non può andare". Lo ha detto il premier Beniamyn Netanyahu a margine di un colloquio con il ministro degli esteri francese.

Sono stati evacuati stamani i nove cooperanti italiani che erano rimasti bloccati a Gaza. Lo riferisce la Farnesina. Quando le condizioni di sicurezza lo hanno consentito, i nove connazionali (otto operatori umanitari e una missionaria laica del "movimento dei Focolari") sono stati fatti salire su un apposito convoglio richiesto dall'Unità di Crisi e dal Consolato Generale a Gerusalemme e organizzato dal dispositivo Unrwa delle Nazioni Unite.

Nessun commento: