sabato 3 novembre 2012

Il post-Sandy: non si correrà la maratona di New York


NEW YORK - La maratona di New York e' stata cancellata a causa dell'uragano Sandy, perche' distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione. Lo riporta la Wnbc.
La città è impreparata per un evento che potrebbe ostacolare gli sforzi di recupero. Più di 40.000 corridori e milioni di spettatori erano attesi domenica sulle strade della città, alcune delle quali  ancora danneggiate dalla supertempesta che ha ucciso almeno 22 residenti .E nonostante gli sforzi per portare la rete elettrica della città di nuovo online, centinaia di migliaia di abitanti della città sono ancora senza energia. Questi fatti avevano fatto sorgere grossi dubbi sull’opportunità di correre la Maratona: e a tarda sera (italiana) è arrivata la decisione, annunciata dal sindaco Bloomberg che si era battuto fino all’ultimo peché si corresse. "La maratona ha sempre unito la nostra città e ci ha ispirato con le storie di coraggio e determinazione - ha detto in un comunicato - Non vogliamo creare ombre a causa delle polemiche sui suoi partecipanti, così abbiamo deciso di annullarla."
La gara doveva iniziare a Staten Island, una delle zone più colpite dalla tempesta di questa settimana. 

I danni dell'uragano Sandy nello stato di New York potrebbero superare i 18 miliardi di dollari. E' la stima dell'assessore al bilancio di New York, Thomas DiNapoli, elaborata sulle indicazioni preliminari basate sui precedenti disastri naturali che hanno colpito lo stato di New York. 
La Statua della Libertà durante la tempesta
Anche la Statua della Libertà è stata colpita dal passaggio devastante dell'uragano Sandy. Il monumento simbolo degli Stati Uniti aveva riaperto solo lo scorso fine settimana dopo il restyling costato 30 milioni di dollari, ma ora è stata chiusa a tempo indeterminato per i danni causati lunedì dalla 'tempesta perfetta'. "La statua rimarrà chiusa fino a nuovo avviso", si legge sul sito del National Park Service. Da una prima valutazione, pare che il monumento non abbia subito gravi danni, anche se sono ancora in corso i controlli. Sia Liberty Island, dove è collocata 'Lady Liberty', che Ellis Island, considerata la porta per il sogno americano da milioni di immigrati, sono invece allagate e senza corrente elettrica. "Le banchine e i giardini sono in cattive condizioni", hanno dichiarato alcuni esperti ai media statunitensi, precisando che diverse squadre sono al lavoro per pompare via l'acqua che ha invaso le due isole, e i detriti trasportati dalla forza dell'uragano.

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