venerdì 23 novembre 2012

Guatemala: agguato a capo narcos, sette guardie del corpo uccise, lui scappa

Le guardie del corpo uccise all'esterno della clinica

CITTA’ DEL GUATEMALA - Alcuni uomini armati travestiti con le divise della polizia hanno ucciso sette persone in una clinica privata in Guatemala. Il raid mirava a eliminare un trafficante di droga, Jairo Orellana, che è riuscito a sfuggire alla sparatoria duggendo da una finestra. I sicari hanno aperto il fuoco con i loro fucili d'assalto Ak-47 uccidendo sei guardie del corpo di Orellana e un addetto alla sicurezza della clinica. Poi si sono dati alla fuga a bordo di cinque auto sportive.
Orellana è riuscito a fuggire dalla clinica illeso, ha detto il ministro dell'Interno Lopez: frequentava la clinica dallo scorso maggio, forse per modificare i suoi connotati. Il narcotraffocante usava anche il nome di Alex Lopez, per nascondere la sua vera identità, ha detto Lopez Bonilla.
Un testimone ha detto che i sicari erano divisi in due gruppi: uno ha ucciso tre uomini che erano nel parco davanti alla clinica  e stavano per mangiare. Egli ha aggiunto che gli assalitori si erano inginocchiati con i mitra tra le mani e avevano letteralmente fucilato le vittime designate. L'altro gruppo era entrato nella clinica, aveva ucciso un altro uomo che era di guardia all'ingresso de poi ammazzato altre due persone Funzionari di polizia hanno reso noto che una delle vittime era un uomo originario di Alta Verapaz, una provincia rurale a circa 75 chilometri a nord della capitale, dove il governo ha dichiarato lo "stato d'assedio" nel dicembre del 2010, con la sospensione dei diritti costituzionali, per cercare di strappare il controllo del territori al potente cartello della droga messicano dei Los Zetas. Negli ultimi mesi bande di narcotrafficanti messicani hanno esportato i loro traffici criminali anche in altre zone dell'America Centrale, al fine di portare clandestinamente la cocaina del Sud America verso gli Stati Uniti.
Stuart Orellana Morales Jairo, alias El Pelon , è nato a Gualan, Zacapa. Le autorità antidroga nazionali e internazionali lo legano ad Overdick Horst Walther Mejia, detto la tigre , alla Zeta e alle attività di traffico di droga dal 2009.
Orellana ha avuto un figlio con Marta Julia Lorenzana Cordon, figlia di Waldemar Lorenzana Lima (noto come il Patriarca ) capo de Las Zeta. Lorenzana è la vedova di Juan Leon Ardon ( Juancho ), ucciso nel 2008 durante una sparatoria tra bande di narcotrafficanti rivali.
 Una bella famiglia.

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