martedì 20 novembre 2012

Arrestato il cappellano di San Vittore: violenza sessuale sui detenuti

Don Alberto Barin

MILANO - Don Alberto Barin, cappellano del carcere milanese di San Vittore, e' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale su sei detenuti e per concussione. In un comunicato il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati spiega che ''nel pomeriggio odierno, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Milano, ufficiali di polizia giudiziaria della IV sezione della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria di Milano, hanno tratto in arresto don Alberto Barin, cappellano della Casa Circondariale di Milano, indagato per violenza sessuale in danno di sei detenuti e per concussione.
Il sacerdote è stato accusato, per l'esattezza, di violenza sessuale pluriaggravata e continuata nei confronti di sei carcerati stranieri, tutti extracomunitari, prevalentemente africani, tra i 22 e i 28 anni, in carecere per reati di piccola entità, quali furti e rapine, a eccezione di uno di loro accusato di omicidio. Le prestazioni sessuali sarebbero state ottenute in cambio di favori, "come compenso per la fornitura di generi di conforto o per interessamento alla loro posizione carceraria". 

Praticamente nel giro di cinque anni, a partire dal 2008, il cappellano avrebbe usufruito della sua posizione per fornire beni di necessità come spazzolini, shampoo, sigarette e saponette per ottenere in cambio prestazioni sessuali. Il 51enne è stato portato nel carcere di Bollate mentre i sei detenuti sono stati trasferiti in altri penitenziari.

A far scattare le indagini nei confronti di don Barin il racconto di una delle vittime, che antecedentemente aveva denunciato un abuso da parte di un altro detenuto. E, poi, ha rivelato anche le violenze del cappellano.

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