giovedì 4 ottobre 2012

La Turchia bombarda il confine siriano: molti soldati uccisi. E’ la reazione all’attacco di Akcakale

Il bombardamento di Akcakale

ANKARA - Diversi soldati sarebbero rimasti uccisi nel bombardamento turco al confine. Lo riporta l'osservatorio siriano Human Rights Watch senza dare una cifra precisa delle vittime. Ieri l'attacco dal territorio siriano al villaggio di Akcakale, nella Turchia sud-orientale, aveva provocato almeno cinque moti e tredici feriti.
Il governo turco ritiene che la crisi siriana sia una minaccia per la sicurezza del Paese e chiederà l'approvazione del Parlamento per operazioni militari fuori dai confini nazionali. 
Secondo fonti diplomatiche americane nelle prossime ore il Consiglio di sicurezza dell'Onu condannerà l'attacco siriano "nella maniera più assoluta" e chiederà la fine delle violazioni sul territorio turco. Lo "statement" del Consiglio sicurezza sarebbe stato già divulgato se Russia e Cina, da sempre alleate di Damasco, non avessero chiesto un rinvio.
Mercoledì sera il premier turco Tayyip Erdogan, in un comunicato diramato subito dopo l'azione delle forze armate di Ankara, aveva parlato di "attacco abominevole" a cui la Turchia avrebbe dato risposta.  Intanto la Casa Bianca ha condannato i colpi di mortaio siriano in territorio turco. "Siamo accanto ai nostri alleati turchi" ha fatto sapere in un comunicato. Condanna alla Siria anche da Londra. Il ministro degli Esteri William Hague, in una nota, ha parlato di "atto oltraggioso".

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