sabato 13 ottobre 2012

La Protezione civile lancia l’allarme maltempo per lunedì. “A Roma state a casa se potete”


ROMA - "Una perturbazione importante" che potra' portare ad "eventi estremi, soprattutto nelle zone centrali tirreniche", con "un picco previsto a partire da mezzogiorno di lunedi'". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, facendo il punto sull'ondata di maltempo che colpirà l'Italia nei prossimi giorni. La perturbazione "vedrà il Paese interessato a partire dalla mezzanotte di domenica al nord. Poi si spostera' nelle zone centrali tirreniche". L'ondata di maltempo porterà"una concentrazione di cumulate localizzate in tempi ristretti" e a "precipitazioni su vaste aree", ha aggiunto Gabrielli precisando che gli episodi potranno "avere effetti sui bacini primari, come quelli del Tevere e dell'Aniene", e dare luogo a "smottamenti dovuti anche alla fragilita' del suolo conseguente agli incendi della scorsa estate".
 Il capo della Protezione civile ha comunque sottolineato che, pur essendo "una quadro non rassicurante", non bisogna "entrare nel panico ma nell'ordine di idee che questi fenomeni sono sempre più frequenti".
"L'invito e' quello di limitare gli spostamenti nei tre giorni piu' critici" dell'ondata di maltempo che colpira' molto probabilmente, Roma. Gabrielli ha precisato che "gli spostamenti sono il momento in cui gli eventi calamitosi causano i maggiori danni". Per cui "chiediamo ai cittadini che non ne hanno necessita' di non spostarsi, soprattutto nel pomeriggio di lunedì'". Altre indicazioni fornite dal capo della Protezione civile riguardano "la gestione dei seminterrati, dove si dovrebbe provvedere alla rimozione per tempo delle merci maggiormente deperibili". Oppure alla rimozione "delle auto posteggiate in zone di depressione". Gabrielli ha evidenziato che le zone potenzialmente piu' critiche sono quelle "di Ostia, Infernetto e Tiburtina valley, ma per via del mutamento climatico gli eventi possono interessare anche zone prima non interessate".

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