venerdì 12 ottobre 2012

Il delitto di Lignano: Reiver Rico avrebbe confessato. A Cuba


LIGNANO - Reiver Laborde Rico, accusato di essere uno degli assassini della coppia Burgato-Sostero, i due anziani coniugi uccisi a metà agosto a Lignano Sabbiadoro, avrebbe ammesso di avere responsabilità nel duplice omicidio, alla polizia di Cuba. Lo ha reso noto il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi.
Alla Procura di Udine è arrivata infatti una nota dell'Interpol nella quale ci sarebbe la comunicazione che Reiver avrebbe fatto alcune, non meglio specificate, ammissioni davanti alla polizia cubana. Il contenuto delle dichiarazioni rilasciate dal giovane alle autorità dell'isola caraibica, infatti, non sarebbe noto. Così non si saprebbe nemmeno se tali ammissioni siano state fatte, tecnicamente, nel corso di un interrogatorio o se si sia trattato di una sorta di spontanee dichiarazioni.
In ogni caso, le sue parole non hanno alcun valore giudiziario nel procedimento in corso in Italia. Per essere utilizzabili devono essere infatti assunte quantomeno per rogatoria. Per questa ragione la Procura sta valutando la possibilità di chiedere proprio un interrogatorio per rogatoria. Reiver è al momento rinchiuso in un carcere de L'Avana in arresto provvisorio di tre mesi
"Abbiamo motivo di pensare che non ci saranno molti ostacoli per portare Reiver davanti alla giustizia" italiana. Lo ha annunciato questa mattina il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi, precisando, però, di "non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte delle autorità cubane". "Di sicuro non la passerà liscia", ha aggiunto il procuratore.

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