mercoledì 8 agosto 2012

Schwazer dopato: la procura di Bolzano apre un’inchiesta


BOLZANO - La procura di Bolzano ha aperto un'indagine sul marciatore Alex Schwazer, escluso dai Giochi olimpici di Londra perché risultato positivo a un controllo antidoping effettuato il 30 luglio scorso. Lo ha confermato il procuratore Guido Rispoli. L'inchiesta dovrà anche stabilire l'eventuale responsabilità di terzi, che potrebbero aver indotto l'atleta a ricorrere al doping. L'ipotesi di reato è frode sportiva.
Gli inquirenti sospettano che l'assunzione di sostanze dopanti da parte del marciatore azzurro, oro olimpico a Pechino nel 2008, sia avvenuta in parte in Italia e in parte all'estero. Per questo motivo la competenza è della procura di Bolzano, provincia di residenza dell'atleta. 

Il procuratore Rispoli ha creato un gruppo di lavoro che effettuerà gli accertamenti preliminari per verificare l'eventuale sussistenza degli estremi per procedere con l'inchiesta per frode sportiva. Le indagini dovranno anche accertare se realmente Alex Schwazer abbia agito da solo, come egli stesso dichiara fin dal primo momento, oppure se terzi possano averlo avvicinato al mondo del doping.

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