venerdì 3 agosto 2012

Liste d’attesa per i trapianti manipolate in Germania: ci sono anche italiani

L'ingresso dell'ospedale di Gottinga, con un manifesto pro trapianti

BERLINO - Potrebbe coinvolgere anche pazienti italiani lo scandalo in Germania legato alle liste d'attesa per i trapianti falsificate, per cui attualmente sono indagati due medici e due delle cliniche universitarie dove hanno lavorato, a Gottinga e Ratisbona. I due dottori, secondo la polizia, sono sospettati di aver favorito 23 pazienti, tra il 2010 e il 2011, facendoli salire indebitamente nelle liste d'attesa per i trapianti d'organi.
Gli inquirenti avrebbero notato anche una considerevole percentuale di pazienti con la residenza in Italia tra coloro che hanno subito trapianti d'organi nella clinica di Gottinga. 
Tra il 1995 e il 1999 sono stati operati nella città tedesca 23 italiani su 99 pazienti, ha confermato una portavoce della clinica universitaria. "Dovremo verificare se ci sono state manipolazioni" delle liste nei casi citati, ha commentato la procuratrice Serena Stamer. Un medico coinvolto nelle manipolazioni a Ratisbona dal 2003 al 2006 e a partire dal 2008 a Gottinga sarebbe stato sospeso ma per ora è solo accusato di aver fallito nei controlli sulle liste.


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