lunedì 23 gennaio 2012

Costa Concordia, trovati altri due corpi. Sono di due donne: una è la sposina di Biella. Domani inizia lo svuotamento dei serbatoi



ISOLA DEL GIGLIO - Sono stati trovati sulla Costa Concordia oggi pomeriggio dai subacquei altri due corpi di donna: erano sul ponte 4, punto di raccolta della nave. E' di Maria D'Introna la 'sposina di Biella', la giovane di 30 anni originaria di Corato (Bari), uno dei due corpi. Lo ha confermato il sindaco di Corato, Luigi Perrone, che ne ha avuta notizia dai parenti della vittima. Maria si era trasferita dalla Puglia a Cavaglia', nel biellese, dopo il matrimonio con Vincenzo Roselli. Era con il marito in crociera per festeggiare le nozze d'oro dei suoceri. Con questi il numero delle vittime sale a 15, mentre i dispersi che mancano ancora all'appello sono 22.Le ricerche proseguiranno fino a quando sarà possibile ispezionare la nave. Lo ha detto il commissario delegato all'emergenza Franco Gabrielli. "Se ci sono cadaveri tra scafo e fondale "potranno essere recuperati solo quando la nave sarà riportata in asse". La Costa Concordia è "in condizioni di stabilità e non c'è nessun pericolo che si inabissi" ha anche detto Gabrielli. Il prelievo del carburante contenuto nelle cisterne della nave è "assolutamente e parallelamente compatibile con le ricerche" dei dispersi, ha detto Gabrielli sottolineando come a questo punto si può "iniziare il bunkeraggio". "La nave - ha detto inoltre - è nella condizione di stabilità e non necessita nessun tipo di intervento esterno che ne consolidi la staticità: non c'è alla vista nessun pericolo che sprofondi in fondali più bassi. Questa è la risultante di un confronto con chi l'ha costruita e i calcoli sono stati certificati dal Rina", il Registro italiano navale.


Intanto sul fronte delle indagini sull'operato del comandante Francesco Schettino, i test tossicologici su un prelievo di capelli e sulle urine del capitano hanno dato esito negativo e per questo è escluso che Schettino fosse sotto l'effetto di droghe la sera del naufragio del Concordia. Il suo legale Bruno Leporatti ha dichiarato che "non c'era alcun dubbio sull'esito negativo di questi test".I lavori di svuotamento di carburante su Costa Concordia inizieranno domani. Lo ha detto Bart Huizing, della Smit Salvage, la società che curerà l'operazione. 
Dal canto suo il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha ribadito che "c'è già una contaminazione determinata dall'incidente stesso''. Quanto all''inchino', il ministro non si dice completamente contrario, a patto che non sia "una cosa pericolosa e inutile. Se ci sono forme che le compagnie ritengono di gestire di 'omaggio alle coste' e che non provocano effetti ambientali sono benvenuti'', ha affermato. Sul tema, invece, del cambiamento delle rotte si tratta, sottolinea il ministro ''di un provvedimento di natura interministeriale tra il ministro delle Infrastrutture e quello dell'Ambiente. Stiamo lavorando per fare in modo che ci sia un provvedimento che faciliti il traffico crocieristico senza mettere in difficoltà l'ambiente. Giovedì prossimo ci sarà un incontro tra i rappresentanti di Confitarma e le compagnie europee dei gruppi crocieristici perché stiamo esplorando anche la possibilità di avere un accordo volontario tra queste compagnie e il governo per avere un'autogestione delle rotte sempre che questo sia compatibile con l'ambiente. E le compagnie -conclude Clini- si sono dichiarate disponibili''.
.

Nessun commento: