giovedì 26 gennaio 2012

Sì della Camera al decreto Milleproroghe. Bossi. Berlusconi mezza calzetta

ROMA - La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto Milleproroghe con 469 si', 74 no e cinque astenuti. I deputati presenti sono stati 548. Hanno votato contro la Lega e l'Idv mentre Pdl, Pd e Terzo Polo votano compatti per il sì. Non hanno partecipato al voto 63 deputati: 24 deputati Pdl, tra i quali gli ex ministri Pdl Romani, Scajola, Tremonti; 14 del Pd e 5 del Pd. I 5 astenuti sono l'ex sottosegretario Crosetto, Antonio Martino e i parlamentari Pdl Castiello, Mancuso e Moles.
Monti arriva a Pasqua? "Speriamo di no". Berlusconi manderà a casa il governo? "Berlusconi è un po' una mezza calzetta, ha paura". Lo dice il leader della Lega, Umberto Bossi, secondo il quale "c'é tutto un paese che vuole strozzare Monti e lui ha paura di mandarlo via". Anche le proteste che in questi giorni stanno agitando il Paese secondo Bossi potrebbero essere evitate se ci fosse un altro governo. "Tutto va a posto: basta che vada a casa questo governo" aggiunge il Senatur. "No. Dopo ci sono le ragioni della convenienza e quelle della responsabilità. Io sono sereno". Risponde così l'ex premier Silvio Berlusconi a chi gli chiede se sia preoccupato per l'aut aut di Umberto Bossi che minaccia di far cadere la giunta Formigoni se il Pdl non toglie la fiducia all'esecutivo tecnico. "Al momento opportuno - aggiunge - il centrodestra sarà compatto".

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