martedì 31 gennaio 2012

Freddo e neve: l’Italia è una Siberia. L'ospedale Molinette di Torino riduce l'attività alle urgenze: la caldaia non funziona. Molte scuole chiuse in diverse regioni. Nevica su 1000 km di autostrade



ROMA - La neve e le temperatura in picchiata stanno investendo dopo il nord Italia anche l'Italia centrale e la Sardegna.Per il rischio di ghiaccio il comune di Livorno ha deciso di chiudere domani le scuole ed aprire ricoveri d'emergenza. In Val'd'Aosta il termometro ha toccato il-21 a punta Hellbronner (a tremila metri, sul massiccio delBianco), in Piemonte, sul monte Rosa i -27, a Cortina i -12. A rischio molte partite di domani, mentre è già stata rinviatala partita Sampdoria-Empoli in programma questa sera. Prosegue lo stato di attenzione diramato alle strutture operative della Protezione civile del Campidoglio che sta monitorando la situazione meteorologica in contatto con il Dipartimento Nazionale e il Centro funzionale regionale. "Le più recenti stime formulate dai tecnici - ha detto il direttore della Protezione civile di Roma Tommaso Profeta -  prevedono neve a quota 300/400 metri con ripercussioni, a partire da questa notte, nelle zone dell'hinterland di Roma e nel Viterbese; nella notte tra giovedì e venerdì invece la quota di rischio potrebbe abbassarsi ulteriormente, interessando dunque anche la Capitale".
Leggera spruzzata di neve a Milano e nell’hiterland dal pomeriggio: pochi problemi di traffico. In serata la nevicata si è accentuata.
Da domani fino al 5 febbraio l'ospedale Molinette a Torino chiuderà l'attività non urgente perché la centrale termica per il riscaldamento e il condizionamento, in corso di ristrutturazione non è in grado di affrontare le temperature polari previste per i prossimi giorni. La decisione - rende noto la struttura sanitaria - si è resa necessaria per "preservare le aree sanitarie a maggiore criticità", come il pronto soccorso, le urgenze e le attività di trapianto. L'entrata in funzione della nuova caldaia è prevista per il prossimo mese di aprile. La sospensione dell'attività dei prossimi giorni comporterà il blocco dei ricoveri programmati e dell'attività ambulatoriale della Dental School. 
Freddo intenso in tutta la Calabria dove non mancano anche piogge sparse e raffiche di vento. In Sila la temperatura è di - 6 gradi. Nevischio viene segnalato nella zona di San Giovanni in Fiore e Spezzano della Sila, nel cosentino. Sul tratto calabrese dell'autostrada A3 e sulle statali non ci sono problemi alla circolazione. Tutti gli impianti sciistici della Sila sono aperti e da domenica scorsa c'é la presenza di moltissimi turisti.
Temperature in picchiata in tutta la Liguria e primi fiocchi di neve a Genova. La prevista ondata di freddo siberiano ha fatto scendere il termometro di una decina di gradi rispetto alla scorsa settimana. Secondo le rilevazioni dell'Arpal, l'Agenzia regionale per l'ambiente ligure, in questo momento l'80% delle province di Genova e Savona ha toccato gli zero gradi. Per affrontare l'emergenza freddo, il Comune di Genova ha chiuso tutte le scuole alle ore 14. La Croce Rossa ha potenziato l'assistenza ai senza fissa dimora.
Dalla notte scorsa Valtellina e Valchiavenna sono investite da un'ondata di maltempo. Nevica anche nei paesi di fondovalle, ma non con intensità a causa delle temperature ancora rigide. Non si segnalano, per ora, difficoltà nel transito delle strade che, secondo quanto riferito dalla Polstrada del comando provinciale di Sondrio, sono percorribili anche nelle zone in quota.
Il Trentino, come da inizio stagione, continua con l'assenza di neve, anche in questi giorni. Niente paesaggio imbiancato lo scorso fine settimana e neppure oggi, così come le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni proseguono nell'indicare solo possibili deboli nevicate, ma soprattutto in montagna. 
Molte scuole domani resteranno chiuse in diverse regioni. In particolare, inLiguria e nelle Marche diversi istituti lasceranno i ragazzi a casa per le nevicate e soprattutto per il rischio ghiaccio. In Liguria, tutte chiuse le scuole a Genova e nei comuni di Pieve Ligure, Busalla, Casella, Sori, Montoggio, Sant'Olcese, Savignone, La Spezia. A Ronco Scrivia saranno sospese le lezioni, ma le aule rimarranno aperte per garantire il servizio alle famiglie che non possono tenere i figli a casa. Lezioni regolari a Recco e Rapallo, mentre la Provincia di Genova riferisce di non aver ricevuto indicazioni dai comuni di Chiavari e Sestri Levante. Nelle Marche, alunni a casa a Urbino, Urbania, Sassocorvaro, Montecalvo in Foglia, Auditore, Piandimeleto, Tavoleto, Peglio, Sant'Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro e Borgo Pace. Lezioni sospese anche in molte città della Toscana: da Prato a Livorno, da Massa a Carrara. In numerosi comuni delle province di Firenze, Pistoia, Arezzo, Lucca, Pisa e Livorno, oltre a mercoledì, i sindaci hanno esteso lo stop anche a giovedì. InPiemonte lezioni sospese ad Alessandria.
Continua a nevicare fino a quote di pianura su vaste aree del Centronord, in particolare in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo. 

Attualmente, dice Autostrade per l'Italia, nevica su oltre mille km di autostrade. In particolare la neve cade sulla A1 tra Casal Pusterlengo e Fabro; sulla A6 tra Mondovì e Savona; sulla A7 tra Serravalle e Genova; sulla A9 tra Lomazzo sud e Chiasso; sulla A12 tra Genova e Sestri Levante; sulla A26 tra Genova e Casale Monferrato e sulla diramazione Predosa-Bettole. Prevista dalla Protezione civile una intensificazione dei fenomeni su Romagna, Marche, Umbria e Toscana dalla mezzanotte e per tutta la giornata di mercoledì primo febbraio. Blocco dei mezzi pesanti dalla notte nel Sudest della Francia. 
Le precipitazioni più abbondanti si registrano sull'A6 Torino-Savona dove è in atto il fermo temporaneo dei mezzi pesanti tra Ceva ed Altare. 

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